Gheddafi catturato. Il rais è arrivato a MIsurata già cadavere

ULTIMORA –   Il colonnello libico Muammar Gheddafi sarebbe arrivato morto nella città di Misurata, dove i miliziani del Cnt lo hanno portato dopo la cattura vicino Sirte. Lo riferiscono fonti della tv satellitare ‘al-Arabiyà. In base a questa ricostruzione, sarebbe stato quindi ferito fuori Sirte e giunto cadavere a Misurata.  

TRIPOLI – Rimbalza la notizia che Muammar Gheddafi sia stato catturato nella sua città natale di Sirte, da poco caduta nelle mani del governo transitorio libico. La notizia dev’essere ancora confermata ufficialmente. Tuttavia la notizia sarebbe avvalorata da fonti autorevoli locali. La Cnn afferma che gli insorti sarebbero entrati a Sirte.

Il colonnello sarebbe stato fermato dalla brigate al-Burkan mentre era in fuga su un’auto. Determinante l’intervento di un elicottero da guerra della Nato che avrebbe fermato proprio il convoglio che stava cercando di raggiungere Misurata. Secondo i ribelli il rais sarebbe stato ferito. Altri, come la televisione libica sarebbe morto.

La cosa certa è che le truppe del Consiglio nazionale transitorio libico hanno conquistato Sirte prendendo il controllo delle ultime postazioni ancora in mano ai fedelissimi del Colonnello. Lo riferisce la televisione satellitare al-Jazeera, ricordando come a Sirte si era registrata la maggiore resistenza all’avanzata degli insorti. Era da oltre due mesi, dopo la caduta di Tripoli, che le milizie del Cnt erano infatti impegnati alla conquista della città portuale.  L’assalto finale a Sirte è scattato alle otto di questa mattina e si è concluso circa 90 minuti più tardi. Appena prima dell’offensiva, circa cinque camionette cariche di lealisti di Gheddafi hanno cercato di lasciare la città verso la strada costiera, ma sono stati fermati a colpi d’arma da fuoco dalle milizie del Cnt. Nella sparatoria sono morti almeno una ventina degli uomini rimasti fedeli al Colonnello. Terminata la battaglia, gli insorti hanno iniziato a rastrellare case ed edifici in cerca di altri combattenti dell’ex regime che potevano essere rimasti nascosti in città. Almeno 16 lealisti di Gheddafi sono stati catturati, mentre sono state sequestrate ingenti quantità di munizioni e camion carichi di armi.

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