A Roma discussione sul Trattato di Lisbona

L’incontro si è svolto il 10 novembre presso lo Spazio Europa ed ha avuto al centro le ipotesi di modifica del Trattato

ROMA – Si stanno aprendo concretamente i negoziati per le modifiche al Trattato di Lisbona. Il CIME, Consiglio Italiano del Movimento Europeo, giovedì pomeriggio ha promosso un dibattito presso lo “Spazio Europa” (in Via Quattro Novembre a Roma) sull’insieme di riforme utili a rilanciare l’azione dell’Unione Europea, in un periodo in cui la presenza politica comunitaria è particolarmente vitale.

Si è parlato di ciò che già si potrebbe realizzare “a Trattato Costante” basandosi proprio sulle opportunità aperte a Lisbona. L’incontro, intitolato “A cosa serve ed a che cosa non serve il Trattato di Lisbona” ed è stato introdotto da Pier Virgilio Dastoli, Rocco Cangelosi, Enzo Cannizzaro, Giacomina Cassina, Emilio Gabaglio, Alberto Majocchi.

Riguardo al rilancio economico, che è al primo posto nella cronaca e nelle preoccupazioni di larga parte dei cittadini di questa nostra Europa, l’accento è stato posto su elementi che nel Trattato hanno ampio spazio: le strategie di diffusione della conoscenza, il regolamento dei sistemi finanziari, l’ambiente, la ricerca, la politica fiscale europea.

Ci si è soffermati anche sull’opportunità di rafforzare l’integrazione della politica economica e fiscale anche attraverso l’introduzione del voto a maggioranza per la politica macroeconomica e l’istituzione di un Fondo monetario europeo come Agenzia del Debito. I relatori hanno sottolineato molto la necessità di potenziare la partecipazione dei cittadini.

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