Uccideva afghani per divertirsi. Parti dei cadaveri usati come trofei. Ergastolo a soldato USA

WASHINGTON – Uccideva civili afghani per puro divertimento. Una mente malata quella  del sergente Calvin, che per questi reati è stato condannato all’ergastolo dalla corte marziale dello Stato di Washington. 

Gibbs, 26 anni, era a capo di un gruppo di cinque soldati che provocò la morte con premeditazione di tre persone nel 2010 nella provincia di Kandahar. Gli imputati fingevano azioni di guerra per mascherare le uccisioni.
Durante il procedimento sono emersi particolari agghiaccianti: l’uomo avrebbe prelevato parti dei cadaveri come trofei. Tre dei militari sono già stati giudicati. Fra questi, Jeremy Morlock, condannato a 24 anni, che è stato il principale accusatore di Gibbs. Quest’ultimo potrà depositare una richiesta di libertà condizionata dopo avere scontato almeno dieci anni di detenzione.

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