PARIGI – La crisi delle auto si fa sentire anche oltralpe. Il gruppo automobilistico francese Psa Peugeot Citroen ha annunciato il taglio di 8.000 posti in Francia e la chiusura nel 2014 dell’impianto storico di Aulnay, vicino a Parigi, dove lavorano 3.000 persone.
Anche il sito di Rennes sarà toccato dai licenziamenti, con un taglio annunciato di 1.400 posti di lavoro su un totale di 5.600. Il principale costruttore automobilistico francese, il cui fatturato annuo del 2011 ha registrato un calo del 50%, ha annunciato nuove perdite nel primo semestre del 2012, senza precisarne l’ammontare. PSA stima un calo del mercato europeo pari all’8% nel 2012. Fino al 10% per la sua produzione. Con queste misure, più drastiche di quanto annunciato in precedenza, il gruppo spera di «ritrovare l’equilibrio finanziario a fine 2014». Per Bernard Thibault, il segretario del principale sincadato dei lavoratori, CGT, l’annuncio di oggi ha l’effetto di un «terremoto» nel mercato del lavoro in Francia.
«La guerra è dichiarata», haaggiunto la CGT.