Cina. Nubifragi: scoppia la rabbia sul web

PECHINO – Sono state definite dalle autorità le precipitazioni più violente degli ultimi 60 anni, quelle che si sono abbattute in questi giorni su Pechino. La tempesta, iniziata sabato pomeriggio, e andata avanti per tutta la notte, ha allagato strade e sottopassaggi, causando ingenti danni a case e linee elettriche.

Almeno 37 le persone morte, mentre  circa 60 mila quelle evacuate e sette sono ancora disperse a causa delle piogge ancora intense. La maggior parte delle vittime sono annegate, altre sono rimaste schiacciate dalle macerie delle loro case, una persona è morta colpita da un fulmine e una quarta vittima è stata fulminata per il crollo di una linea elettrica.

Questa mattina milioni di utenti del popolare sito di microblogging cinese ‘sian weibo’ hanno manifestato la propria rabbia a causa degli “avvisi insufficienti” diramati dal governo e dello “scarso sistema infrastrutturale” del paese. “Se il sistema di drenaggio fosse stato buono, se i sistemi di allarme fossero scattati in modo tempestivo, se alle persone fosse stato detto di scappare, allora non ci sarebbero state tutte queste vittime innocenti”, ha scritto un utente, tra i molti, sotto il nome di ‘bijiexiang’.

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