Usa. Sparatoria in una scuola in Ohio. Morto uno degli studenti feriti

 

E’ di un morto e quattro feriti il bilancio della sparatoria avvenuta questa mattina in una scuola superiore dell’Ohio, la Chardon High School, a circa 50 chilometri da Cleveland. Questo almeno quanto riportato dalla CNN che ha citato fonti ufficiali della polizia. 

 

I testimoni hanno riferito che ad aprire il fuoco è stato uno studente del liceo che una volta entrato in mensa ha cominciato a sparare all’impazzata. Lo studente sospettato di aver sparato avrebbe annunciato le sue intenzioni su un messaggio postato su Twitter lo scorso sabato. Nel messaggio il giovane affermava di essere intenzionato a recarsi a scuola con un’arma. I testimoni riferiscono che nessuno lo avrebbe preso sul serio pensando si trattasse semplicemente di uno scherzo. Al momento della sparatoria è intervenuta una squadra degli Swat, ovvero “le teste di cuoio federali”, per cercare di mettere in sicurezza l’edificio.

 

Gli studenti rimasti feriti sarebbero tre ragazzi e una ragazza di cui al momento le autorità locali non sono state però  in grado di specificare esattamente le loro condizioni. Secondo il sito della Fox News, comunque, almeno tre dei feriti sarebbero in condizioni piuttosto critiche. I feriti sono stati portati via dall’edificio con un elicottero.

 

I testimoni hanno parlato di momenti di vero e proprio terrore anche perché quando la persona armata è entrata nell’edificio, all’incirca intorno alle 7.30 ora locale, la caffetteria della scuola in cui è avvenuta la sparatoria era affollata di ragazzi che facevano colazione prima dell’inizio delle lezioni. Alcuni studenti si sono nascosti sotto i tavolini altri addirittura negli armadietti. Gli spari sembra siano stati 5 anche se gli agenti del’Fbi stanno ancora cercando di ricostruire la dinamica della sparatoria. Secondo alcune testimonianze, i ragazzi feriti non frequentavano la Chardon High School, ma si stavano semplicemente intrattenendo nella caffetteria del liceo in attesa del bus che li avrebbe portati nella loro scuola. 

Secondo le prime ricostruzioni sarebbe stato un insegnante, ancora prima dell’intervento della polizia, a far uscire l’assalitore fuori dalla scuola.

Il giovane è stato poi arrestato mentre stava cercando di fuggire a bordo della sua auto.

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