E’ morto Gore Vidal, il gigante della letteratura americana

LOS ANGELES – Lo scrittore e sceneggiatore statunitense Gore Vidal è morto nella sua casa di Hollywood Hills in seguito alle complicanze di una polmonite.

Lo ha reso noto il nipote, secondo quanto scrive il Los Angeles Times. Aveva 86 anni. Autore di romanzi, saggi, opere teatrali,è famoso per aver scritto sceneggiature di film di successo come “Improvvisamente l’estate scorsa” e “Ben Hur”. Tra i suoi romanzi fece scandalo “La statua di sale”, pubblicato nel 1948 e riscritto nel 1965, sul tema dell’omosessualità. Cittadino onorario di Ravello, visse in Italia per 30 anni.

Sceneggiatore, politico e analista, autore di 25 romanzi, vidal è stato un gigante della letteratura americana al fianco di Norman Mailer e Truman Capote. Nei primi anni cinquanta, usando lo pseudonimo di Edgar Box, scrisse tre romanzi gialli su di un detective immaginario di nome Peter  Sergeant. A soli 22 anni stupì la comunità internazionale con la sua opera «la statua di sale».
Nel 1960 si trasferì in Italia, a Ravello, per poi essere ingaggiato ad interpretare sè stesso in ‘romà di Federico Fellini. nel 1987 scrisse una serie di saggi come Armageddon, che esplora gli intrighi del potere  nell’america moderna e condanna in maniera spietata la politica presidenziale di Ronald Reagan.
il New York times, oggi, lo ha voluto ricordare così nel suo necrologio: «il signor Vidal era agli sgoccioli della vita, una figura di augustea, che credeva di essere l’ultimo di una razza e, probabilmente, aveva ragione».

Condividi sui social

Articoli correlati