BRAZZAVILLE – È di almeno 200 morti e circa 1.500 feriti molti dei quali in condizioni gravissime, il bilancio dell’esplosione di un deposito militare a Brazzaville, capitale della repubblica del Congo.
Tre fortissime esplosioni si sono succedute poco dopo le otto del mattino. La potenza è stata tale che lo scoppio è stato chiaramente avvertito anche a Kinshasa, capitale della Repubblica Democratica del Congo, che si trova sull’altra riva del fiume Congo. Diverse case vicino al deposito sono rimaste distrutte e parte delle telecomunicazioni della capitale si sono interrotte. Le autorità di Brazzaville hanno rafforzato la sicurezza in città e dispiegato pattuglie militari al confine lungo il fiume Congo. Secondo l’agenzia stampa cinese Xinhua, nell’esplosione sono morti anche tre lavoratori cinesi.