Russia. Vladimir Putin premier. L’ombra dei brogli. Proteste in arrivo

MOSCA – La campagna mediatica a favore del candidato alla presidenza russa Vladimir Putin ha davvero dell’incredibile, tant’è che da ieri con gli exit poll l’ex Kgb era già il vincitore assoluto. Insomma il risultato è assodato e ora che tutti i seggi sono stati scrutinati  il responso ufficiale è assodato. Putin vince al primo turno con il 63,82% delle preferenze.

Un risultato che fa riflettere, specie a Mosca dove le proteste non si placano. I rivali politici di Putin parlano di brogli nelle operazioni di voto e oggi daranno vita a una protesta davanti al Cremlino. Dal canto suo Putin con le lacrime agli occhi si è detto emozionato a ricoprire nuovamente l’incarico di premier che fu suo dal 2000 al 2008. Ma questo non basterà a placare il dissenso della popolazione, visto che per tutta la giornata di ieri gli osservatori indipendenti avrebbero segnalato diverse violazioni e irregolarità.
La questione irrisolta per Putin rimane quindi  la legittimità del voto. I brogli, già a dicembre, erano stati il cardine di una violenta protesta.
Dietro a Putin arriva il rivale Gennady Zyuganov del Partito comunista russo il quale attacca l’ex spia del Kgb. A seguire il candidato Zyganov con il 17% dei voti, e il miliardario Mikhail Prokhorov  al terzo posto con il 7,5%.

Condividi sui social

Articoli correlati

Università

Poesia

Note fuori le righe