Francia. Freddati due militari. E’ giallo

MONTAUBAN – E’ giallo sull’agguato avvenuto in pieno giorno nel centro di Montauban, nel Sud della Francia, dove un uomo a bordo di uno scooter ha sparato a tre militari, uccidendone due e ferendo gravemente il terzo.

I tre parà erano in uniforme davanti a uno sportello Bancomat quando sono stati raggiunti da una dozzina di colpi. Le vittime avevano 26 e 24 anni. Due militari, uno di 26, l’altro di 24 anni, sono morti sul colpo a pochi metri dalla loro caserma, quella de 17/o reggimento del genio paracadutisti. Il terzo, di 28 anni, è gravemente ferito. La zona è setacciata da polizia e gendarmi, che hanno ritrovato soltanto una quindicina di bossoli. Secondo i primi accertamenti, l’attentatore ha agito da solo. Gli inquirenti non hanno una pista e al momento è anche difficile fare un collegamento con l’attentato di cinque giorni fa, anche se le analogie sono inquietanti. Brigitte Bareges, sindaco di Montauban, ha parlato di «una vera esecuzione sommaria», ed ha ricordato che il 17/o reggimento «ha già pagato molto dolorosamente il tributo della guerra in Afghanistan con quattro soldati morti per la Francia». Il reggimento, specializzato nello sminamento, è stato impiegato sul terreno afghano, ma prima ancora in Libano e nella ex-Jugoslavia. L’11 marzo, un militare non in servizio, è stato ucciso a Tolosa, in un quartiere residenziale, in circostanze del tutto simili all’agguato di oggi. Sottufficiale del 1/o reggimento paracadutisti di Fracanzal, alla periferia di Tolosa, la vittima, 30 anni, si trovava vicino alla sua moto quando un uomo sempre in scooter si è avvicinato e gli ha sparato in pieno viso. Gli inquirenti hanno fatto trapelare soltanto che stanno indagando in diverse direzioni, compresa quella del regolamento di conti.

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