Quebec. Spari sulla folla al comizio del nuovo leader separatista. Un morto e un ferito

MONTREAL – Una persona è stata uccisa ed un’altra è rimasta gravemente ferita nel corso di una sparatoria durante il comizio di Pauline Marois, la leader separatista che ha vinto le elezioni legislative del Quebec, svoltesi martedì. 

La sparatoria è avvenuta al Metropolis, una sala da concerto, mentre Pauline Marois festeggiava il ritorno al potere degli indipendentisti del Quebec dopo nove anni di assenza. 

L’artefice della sparatoria è un uomo di 50 anni che è stato immediatamente arrestato dagli agenti di polizia presenti in sala. Al momento dell’arresto l’attentatore ha gridato, con forte accento inglese “gli inglesi si stanno risvegliando”, ciò fa pensare che il suo gesto sia motivato dalla paura, diffusa nella minoranza anglofona della provincia, di una possibile indipendenza dal Canada.  Prima di essere arrestato, l’aggressore aveva già tentato di incendiare la sala da concerto. 

La leader separatista e futuro premier è uscita illesa dall’incidente. Le guardie del corpo della Moris hanno infatti in pochi secondi evacuato la sala.  Dopo  una pausa di qualche minuto comunque la leader  è tornata sul palco per calmare il pubblico e concludere rapidamente il suo discorso. 

Secondo gli exit poll diffusi dai media locali dopo la chiusura delle urne, gli indipendentisti del Partito del Quebec sono in testa con almeno il 32 per cento dei voti e Pauline Marois, 63 anni, sarà la prima premier donna nella storia della provincia.

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