Egitto. Scontri al Cairo fra islamisti e manifestanti laici

IL CAIRO – Scontri oggi in piazza Tahrir al Cairo tra manifestanti laici da una parte ed islamisti e sostenitori dei Fratelli Musulmani dall’altra. Gli scontri, riferisce l’agenzia Mena secondo la quale ora è tornata una relativa calma, sono avvenuti dopo che alcuni manifestantihanno scandito slogan contro la Fratellanza.

Secondo il sito del quotidiano Al Ahram, sostenitori del partito espressione del presidente Morsi hanno attaccato un palco allestito dal fronte avversario e bruciato uno striscione che chiedeva la riforma dell’Assemblea costituente. 

Due infatti le manifestazioni organizzate oggi. Le forze liberali e di sinistra hanno convocato una protesta per marcare la fine dei primi cento giorni del presidente Morsi, e chiedere una riforma che renda più rappresentativa la Costituente. 

Contestualmente, i Fratelli Musulmani e altre forze islamiste hanno convocato una nuova protesta, dopo quelle di ieri, per condannare l’assoluzione di una ventina di presunti responsabili della ‘battaglia dei cammellì di piazza Tahrir del 2 febbraio 2011. Responsabili che, informa ancora l’agenzia, hanno cominciato ad essere scarcerati, come sarebbe già avvenuto per l’ex presidente del Parlamento Ahmed Fathi Sorour.

Scontri e sassaiole tra sostenitori e critici del presidente egiziano, l’islamico Mohamed Morsi, sono scoppiati oggi al Cairo nella centralissima piazza Tahrir, teatro delle proteste che l’anno scorso condussero alla caduta del regime di Hosni Mubarak: lo hanno riferito fonti giornalistiche presenti sul posto. Stando all’emittente satellitare ‘al-Arabiyà, sono risuonati anche spari mentre le opposte fazioni cercavano di assumere il controllo della spianata. Almeno dieci i feriti accertati.

È di almeno dieci feriti il bilancio delle vittime degli scontri scoppiati nella piazza Tahrir del Cairo far sostenitori e oppositori del presidente egiziano, Mohammed Morsi: lo hanno reso noto testimonianze locali.

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