Nigeria. Attacco a Moschea, 21 morti

LAGOS – Ancora violenze nel nord della Nigeria. Uomini armati travestiti da poliziotti in uniforme hanno aperto il fuoco contro i fedeli raccolti in preghiera in una moschea nello Stato di Kaduna.

L’attacco è avvenuto prima dell’alba nel villaggio di Dogo Dawa, a circa 120km da Kaduna, la capitale omonima dello Stato. I fedeli stavano raggiungendo la moschea per le preghiere mattutine. Molti i feriti, per cui non si esclude che il bilancio possa peggiorare.

 Diviso da un punto di vista religioso, lo Stato di Kaduna, a maggioranza musulmana, è stato scosso da un’ondata di violenze settarie negli ultimi mesi. Una serie di attentati-kamikaze in tre chiese nel mese di giugno, rivendicato dalla setta islamista Boko Haram, ha scatenato la rabbia e la rappresaglia dei cristiani e poi di rimando le violenze dei musulmani. Ma stavolta l’origine dell’attacco sembra essere diversa: l’attacco è stato compiuto, ha spiegato un portavoce dell’esercito, da una banda di predoni che già la scorsa settimana erano stati respinti dai vigilantes della comunità. Anche una fonte locale, che fa parte delle milizie organizzate a protezione del villaggio, ha confermato che l’area è spesso oggetto delle scorrerie: Dogon Dawa si trova infatti non lontano da un’importante strada di comunicazione utilizzata da mercanti che trasportano merci e denaro tra il nord e il sud di quello che è il Paese più popolo dell’Africa.

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