BERLINO – Sarebbe stato il contatto di sue sostanze chimiche a produrre la nube tossica che si alzata dagli stabilimenti della Kraft Foods di Bad Fallingbostel, in Bassa Sassonia. La polizia, dopo l’incidente avvenuto alle 19 di ieri sera è stata costretta a far evacuare tutta la zona colpita, in cui vivono almeno 2mila persone.
La portavoce dell’azienda, Heike Hauerken, ha spiegato che «alle 13 in un serbatoio contenente bicarbonato di sodio è stato immesso erroneamente dell’acido nitrico. Durante il pompaggio di aspirazione dell’acido si è prodotta verso le 19 una nube tossica formata da vapore e fumo».
Finora non sono stati registrati feriti, anche se il portavoce dei pompieri, Stephan Meier, ha spiegato che respirare questo gas o il suo semplice contatto con la pelle possono essere nocivi per la salute. Meier ha aggiunto che per prima cosa si è provveduto all’evacuazione dei 250 impiegati e operai della fabbrica, oltre agli 800 residenti nelle case vicine all’impianto. «Dopo la fuoruscita della nube tossica abbiamo esteso a 500 metri la zona di pericolo e fino alla tarda serata di ieri abbiamo evacuato oltre mille persone in alloggi di emergenza». Fino a questa mattina erano all’opera più di mille soccorritori, anche se la portavoce della Kraft ha confermato che adesso «la situazione è sotto controllo». «Ci vorranno ancora delle ore per pompare completamente tutte le sostanze», ha spiegato il portavoce dei pompieri, aggiungendo che il problema più importante è quello delle tute di sicurezza. «Ogni 20 minuti dobbiamo cambiare gli specialisti, dunque abbiamo bisogno di nuove tute, che in certi momenti scarseggiavano. Per recuperare le sostanze chimiche è necessario il massimo della precisione». Il direttore della fabbrica, Carsten Boldt, ha precisato che le sostanze chimiche entrate erroneamente in contatto vengono impiegate per pulire gli impianti produttivi.