ROMA – Il veliero estelle con a bordo attivisti filo-palestinesi diretti a Gaza per portare aiuti umanitari è stato circondato da unità della marina israeliana che lo hanno abbordato. La notizia è stata confermata dallo stesso esercito, il quale comunica che effettivamente la nave Estelle è stata bloccata e condotta nel porto di Ashod mentre tentava di rompere il blocco marittimo di sicurezza.
In un comunicato di Freedom Flotilla si legge: “Alle 10,20 il veliero partito dalla Svezia è stato circondato e abbordato da unità israeliane 17 miglia nautiche a nord della località egiziana di Arish. “Denunciamo – scrivono gli attivisti – l’ennesimo crimine di guerra del governo israeliano nei confronti di popolazione civile. A nome delle migliaia di persone a bordo di estelle, – prosegue la nota – chiediamo la fine dell’assedio illegale di Gaza subito e per sempre e il rilascio immediato di tutti i pacifisti prelevati da Estelle con la forza e attualmente ostaggi delle autorità israeliane. Gli attivisti a bordo di estelle sono ora impossibilitati a continuare la loro missione, in quanto prelevati contro la loro volontà da estelle e probabilmente condotti in centri di detenzione in Israele”.
Tra loro vi è anche un italiano, Marco Ramazzotti Stockel, per il quale la Farnesina si è attivata ed ha aperto un contatto diretto con la sua famiglia.
