Egitto. Condanna a morte per Terry Jones il reverendo che bruciò il Corano

IL CAIRO – L’Alta Corte egiziana per la sicurezza dello Stato ha condannato a morte Terry Jones, il pastore americano che suscitò un’ondata di sdegno nel mondo islamico per aver dato fuoco ad alcune copie del Corano.

La stessa corte ha chiesto la pena di morte per i sei imputati copti, che vivono tutti negli Usa, accusati di avere prodotto il film anti-islam “L’innocenza di Maometto”, chiedendo al gran mufti l’autorizzazione per la condanna, come previsto dalla legge egiziana.

Secondo le stesse fonti, un altro egiziano copto emigrato negli Usa è stato condannato a 25 anni di reclusione per il film che, a settembre, aveva scatenato violente proteste in tutto il mondo arabo.
Le condanne, ha affermato il giudice Saif al-Nasr Soliman, sono state inflitte “per aver insultato la religione islamica prendendo parte alla produzione di un film che offende l’Islam e il suo profeta”.

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