Afghanistan: attacco a banca. 40 morti e 73 feriti

KABUL – Continua a crescere il bilancio delle vittime del cruento attacco sferrato ieri dai talebani contro la filiale di Jalalabad (Afghanistan orientale) della Kabul Bank. Un medico, Saifur Rahman Ibrahimkhel, capo del locale Ospedale civile, ha infatti dichiarato oggi che il numero dei morti ha raggiunto ora quota 40, mentre i feriti sono 73. In dichiarazioni all’agenzia Pajhwok il medico ha sottolineato che la valutazione riguarda solo il suo ospedale: «Non so quanti cadaveri siano stati portati in altri ospedali. So solo che nel nostro ce ne sono 40».

Nella loro pagina Internet i talebani continuano ad aggiornare la notizia dell’attacco. Secondo il portavoce degli insorti, Zabihullah Mujahid, «oltre 100 agenti dei servizi e di polizia sono morti o sono rimasti feriti nell’operazione». Mujahid spiega anche la ragione delle due esplosioni avvenute durante l’attacco. La prima sarebbe stata provocata davanti all’ingresso dell’edificio della Kabul Bank da un risciò a motore imbottito di esplosivo, fatto saltare in aria quando molti agenti di polizia si erano radunati sul posto. Il secondo invece, sarebbe frutto del «coraggio di un mujaheddin ferito e catturato dalle forze di sicurezza che »ha potuto attivare la carica esplosiva che portava indosso dopo essere stato fatto salire, sotto forte scorta, su un veicolo della polizia«.

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