India, pesticida nel cibo della mensa scolastica. Muoiono 22 bambini

NUOVA DELHI – Ventidue bambini sono morti dopo aver mangiato un pasto gratuito nella mensa della scuola elementare. Tra le vittime anche la cuoca e i due figli della donna.

Secondo quanto si apprende alla causa dell’avvelenamento ci sarebbe la contaminazione degli ingredienti delle pietanze con un un letale pesticida. Probabilmente finito nel riso e nelle verdure durante i trattamenti della coltivazione e non adeguatamente risciacquato prima della cottura.

Il tutto è successo nello Stato del Bihar, nel nord dell’India, presso l’istituto di Jajauli, un villaggio a circa 100 chilometri dal capoluogo di Patna. Le vittime, dai 4 agli 8 anni, hanno cominciato da subito ad accusare sintomi di avvelenamento. Immediata la corsa in ospedale, ma per alcuni di loro non c’è stato nulla da fare. Altri trenta invece sarebbero ancora ricoverati presso il locale nosocomio. Il veleno, che secondo quanto riferito dal ministro dell’Istruzione locale del Bihar, P. K. Sahi, sarebbe riconducibile a un organofosfato molto utilizzato nelle colture di grano e cereali. Una bomba capace di condurre alla morte l’organismo anche con piccole dosi.

Il governatore dello stato di Bihar, Nitish Kumar, ha promosso un’indagine ed ha annunciato un risarcimento nell’ordine di migliaia di dollari per le famiglie di ogni vittima. Ma questo non è bastato per non sollevare le polemiche. Molte le manifestazioni di protesta, a partire da ieri, giorno in cui si è consumata la tragedia. Polemiche che secondo l’emittente Cnn-Ibn non si placano ancora. Molte le auto incendiate, con urla nei confronti dei funzionari responsabili. La scuola aderiva al programma della lotta contro la malnutrizione midday meal scheme.

 

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