Germania, i numeri della (molto) probabile rielezione della Merkel

BERLINO – Angela Merkel sempre più vicina alla riconferma in seno alla cancelleria tedesca per la terza volta consecutiva. Secondo un recente sondaggio della Polibarometer sviluppato per la seconda rete televisiva Zdf i cristiani guidati dall’attuale cancelliera sarebbe in netto vantaggio sui rivali dell’Spd. Ben sedici i punti di vantaggio tra le due formazioni, e il trend espresso non sembra dar adito a ribaltoni politici dentro ai seggi.

Questo almeno quanto espresso dai numeri: con la Merkel salda al 41% dei consensi, seguita dai socialdemocratici al 25%, appena due punti percentuali sopra al record negativo registrato alle elezioni del 2009. Più indietro è dato in salute il partito liberale (Fdp) mentre i verdi e il Linke (i nostalgici del comunismo) rimangono fermi sul rispettivo 13% e 8%.

Se i numeri sulle intenzioni di voto non lasciano spazio all’ottimismo, le ulteriori analisi spengono del tutto il lumicino di speranza di quanti sperano in un avvicendamento in sede al Governo teutonico. Oltre al consenso della popolazione al suo partito, la cattolica “lady di ferro” raccoglie pieni consensi anche all’interno del suo partito (63% di Ja a suo favore). A contrario di quanto raccoglie il suo rivale socialdemocratico Peer Steinbrueck che raggiunge a malapena il 29% di consensi personali.

Il governo tra socialdemocratici e i verdi è ben visto dal 38% del campione degli intervistati, mentre una riedizione dell’attuale giudato da Cdu/Csu- e Fdp è il 35%. Mentre l’asse tra i cattolici e i verdi è data al 30%. Ampi consensi, invece una riedizione della Grande Coalizione tra Spd e Cdu-Csu, già assieme durante il quadriennio 2005-2009.

Il verdetto ufficiale si avrà soltanto dopo il 22 settembre, quando si voterà il rinnovo della Bundestag, e quindi indirettamente il cancelliere federale. Se la Merkel appare il caposaldo, curiosità c’è nel sapere quale sarà il bastone su cui si poggerà la coalizione. Questi numeri, con il crollo del partito liberare fanno scongiurare il naturale proseguimento dell’attuale. Con buona pace della Merkel che durante un’intervista ha espresso la sua preferenza proprio per l’attuale partner. Quasi tutti gli esperti credono nel riedizione della grande coalizione Cdu-Csu/Spd, che godrebbe anche di un discreto affiatamento vista la precedente esperienza con protagonisti proprio la Merkel e Steinbrueck come ministro delle Finanze.

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