I soldati americani come quelli siriani: “Dite no alla guerra in Siria”

WASHINGTON – Il volto dei soldati americani coperto da un foglio di carta scritto a mano. Un invito al Congresso degli Stati Uniti perchè voti contro la guerra miliare in Siria. “Obama non combatterò per Al Quaeda in Siria” è solo uno delle foto diventate virali sui social network. Un grido di rabbia trasversale, che anima i soldati semplici, ma anche le sfere più alte della marina militare statunitense e che sta facendo il giro del web.

Nei giorni in cui Obama sta preparando la bozza dei documenti che presenterà alla Camera dei rappresentanti e al Senato a proposito dell’intervento punitivo e a stretto raggio da intraprendere contro le truppe di Bashar al Assad, il braccio armato inviato nel mediterraneo si ribella alla posizione che gli Stati Uniti sta chiedendo proprio al Congresso di non dare via libera alla campagna di morte in terra siriana.

Molti nel fronte democratico del Congresso sono di questo avviso, e sono stati contattati direttamente dai soldati tramite i social network. Lo status di Justin Amash recitante “Ho ascoltato molti membri delle forze armate. Il messaggio più ascoltato è: per favore, votate no a proposito dell’azione militare contro la Siria” è stato letteralmente preso d’assalto dai militari, che hanno ritweetato foto di conferma a quanto sostenuto dal parlamentare democratico.

I malumori soggiaciono soprattutto nel fatto di entrare in guerra come portatori di pace dando man forte ai ribelli. Che altro non sono, dal loro punto di vista, che un gruppo composto per la maggior parte da stranieri assoldati da cellule terroristiche islamiche che vogliono creare una regione pan araba con radici fondate sulla Shaaria sovvertendo i ruoli di poteri in una paese determinante nello scacchiere del Mashreq.

Non mi sono arruolato in Marina per combattere a fianco di Al Qaeda nella guerra civile siriana”. Ma anche “Votate no, state dalla parte del popolo siriano che combatte il terrorismo” alcune degli altri commenti a sigillo di una guerra non proprio ben vista da tutti. Chi condivide la posizione espressa da molti soldati americani, non la totalità o di una non quantificabile maggioranza, a dire il vero, è evidentemente l’hacker che ha introdotto un messaggio nel sito della Marina militare.

Cari Marines – recita il messaggio – questo messaggio è scritto dai vostri fratelli dell’esercito siriano che sta combattendo Al Quaeda da 3 anni. Noi capiamo il vostro patriottismo e l’amore per la vostra nazione. Quindi per favore capite anche l’amore per il nostro. Obama è un traditore che vuole mettere le vostre vite in pericolo per dar soccorso agli insorti di Al Qaeda. Marines americani, per favore date uno sguardo a cosa pensa il vostro patriarca a proposito dell’alleanza di Obama con Al Quaeda contro la Siria. Il vostri ufficiali probabilmente non hanno perplessità nell’inviarvi a morire contro soldati che come voi combattono un vile nemico comune. L’esercito siriano è il vostro alleato non il vostro nemico. Rifiutate gli ordini e concentratevi sulla vera ragione che porta un soldato ad arruolarsi: difendere la propria patria. Sei il benvenuto a combattere a fianco del nostro esercito anziché contro. I Vostri fratelli, l’esercito siriano”.

 

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