Nairobi. Nel centro commerciale si combatte da un giorno. 68 morti

NAIROBI  – È ancora battaglia nel centro commerciale di Nairobi attaccato ieri dai terroristi: due soldati sono feriti. L’assedio delle forze di sicurezza al centro Westgate dura ormai da oltre 20 ore: l’area è isolata e diversi ostaggi sono ancora nelle mani dei miliziani, probabilmente appartenenti al gruppo Shebab, affiliato di al Qaeda in Somalia. Sul posto stanno accorrendo rinforzi militari.

Tra le vittime occidentali vi sono due francesi e due canadesi, tra cui un diplomatico. «Il Canada – ha detto il premier Stephen Harper – condanna nel modo più forte tale codardia, un atto odioso che ha avuto come obiettivo civili innocenti che stavano semplicemente facendo shopping. Gesti del genere non possono restare impuniti». Nell’attacco sono rimaste ferite 150 persone e 68 sono state uccise. 

Intanto le forze di sicurezza keniote starebbero iniziando l’attacco finale agli assalitori del mall di Nairobi. Lo rende noto il giornalista del Daily Nation Zadock Angira secondo quanto riporta l’account Twitter del giornale keniota. Gli assalitori sarebbero asserragliati in una stanza con le finestre blindate. 

 Colpi di arma da fuoco sono stati uditi da testimoni poco fa provenienti dall’interno dell’edificio dove si calcola che siano chiusi circa 30 ostaggi. «È una guerra internazionale» ha detto il presidente keniota Uhuru Kenyatta in un nuovo messaggio dal Westgate. «I criminali si trovano in un unico posto dell’edificio. Abbiamo buone chance di neutralizzarli con successo». Secondo il presidente ci sarebbero anche delle donne tra gli assalitori, 10 o 15. La Bbc ha anche riportato che uno dei terroristi sarebbe rimasto ucciso nello scontro con le forze dell’ordine. In aiuto alle forze keniote è arrivato anche un nucleo di forse israeliane.

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