Russia. Incriminazione per altri 16 attivisti Greenpeace. Tra questi un italiano

MOSCA – Dopo i 14 incriminati ieri per pirateria, oggi i restanti 16 membri dell’equipaggio di Greenpeace autore di una protesta contro le perforazioni petrolifere in Artico sono stati trasportati alla sede di Murmansk del Comitato d’inchiesta russo, dove dovrebbe venire formalizzata l’accusa di pirateria anche nei loro confronti.

«Sedici attivisti di Greenpeace sono arrivati al Comitato d’inchiesta dove verranno formalizzate le accuse nei loro confronti» ha detto un portavoce dell’organizzazione ambientalista. I trenta membri dell’equipaggio del rompighiaccio Arctic Sunrise sono stati messi in carcerazione preventiva per due mesi e sono sotto indagine per pirateria per aver tentato la scalata a una piattaforma petrolifera del colosso pubblico russo Gazprom nel mar di Pechora. Tra di essi anche l’italiano Cristian D’Alessandro, 31 anni.

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