Sudafrica. Pretoria, processo a Pistorius. È stato un incidente

PRETORIA – Oggi a Pretoria si è aperto il processo a Oscar Pistorius , accusato per l’omicidio della sua ex fidanzata, e modella, Reeva Steenkamp.  

In centinaia i giornalisti  presenti da ogni angolo del mondo ad attendere l’atleta alle porte del tribunale. La vicenda ha già diviso il Sudafrica tra innocentisti e colpevolisti.“ È stato un incidente“ ha sempre dichiarato Pistorius.  L’imputato stamane ha scoltato le parole dei primi testimoni, Michelle Burger, vicina di casa, ha dichiarato di essere stata svegliata la notte di San Valentino 2013 dalle «urla terribili di una donna che chiedeva aiuto» infatti, il marito svegliatosi anch’esso è corso al balcone, e ha poi udito «quattro spari». 

Considerato un eroe e soprannominato “Blade Runner ” – per le protesi in metallo con cui corre –  un simbolo del Sudafrica per i suoi meriti sportivi, il 27enne ora dovrà difendersi dall’accusa di omicidio di primo grado.
Prima della corte, però, Oscar dovrà affrontare il giudizio della madre di Reeva, June Steenkamp, 67 anni. Pronta a presenziare al processo e, a perdonare chi le ha ucciso la figlia, se questi abbia il coraggio di guardarla negli occhi «solo così potrà comprendere il mio dolore». 

Pistorius sostiene di avere esploso quattro colpi di arma da fuoco attraverso la finestra del bagno, pensando alla presenza di un ladro in casa. La perizia balistica però non sembra combaciare con  le sue affermazioni. Secondo gli esperti la mira fu precisa, quindi non dettata da una situazione di pericolo come quando c’è la presenza di un malintenzionato in casa. Destando dunque molti sospetti, gli inquirenti dichiarano che le tracce di sangue lasciate dalla vittima sveleranno gli ultimi dettagli.

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