Ucraina. Dialogo tra Russia e Usa. Incontro tra Kerry e Lavrov

ROMA – La crisi ucraina potrebbe essere a una svolta. Dopo la telefonata tra Vladimir Putin e Barack Obama, stasera ci sarà il vertice tra John Kerry e Serghei Lavrov.

I capi della due diplomazie dovranno affrontare la proposta di soluzione diplomatica che già lunedì Kerry aveva presentato al suo omologo. Gli occhi del mondo seguiranno con attenzione gli sviluppi di un colloquio che potrebbe essere determinante per la risoluzione della crisi tra la Russia e l’Occidente sull’ Ucraina, e quindi allontanare lo spettro di un nuova ‘Guerra Freddà. Nelle ultime ore è emersa una nuova possibilità di dialogo, verso una costruzione federale dell’ Ucraina.  “A essere onesti, – aveva detto il ministro degli Esteri russo nei giorni scorsi – per lo Stato ucraino noi non vediamo altra via da percorrere che una sua federalizzazione”.

Kerry e Lavrov in verità non hanno mai smesso di parlare, neanche nei momenti più bui di questa crisi. Anzi, è noto nel mondo della diplomazia che fra Kerry e Lavrov esista del reale rispetto, se non dell’amicizia. Ma l’amicizia non significa nulla, se Putin non dà il suo “via libera”. Deve però averlo dato, tant’è che Lavrov ha rilasciato ieri un’intervista in tv in cui ha come prima cosa assicurato che Mosca “Non abbiamo assolutamente intenzione e interesse a varcare i confini ucraini – ha quindi spiegato Lavrov -. La sola cosa che vogliamo davvero è che il lavoro dovrebbe essere collettivo e che l’illegalità che alcuni Paesi occidentali stanno tentando di spazzare sotto il tappeto, dipingendo la situazione a colori vivaci, dovrebbe essere fermata”.

Il segretario generale della Nato Anders Fogh Rasmussen ha ribadito in un’intervista a un settimanale tedesco che l’ammassare truppe russe al confine con l’Ucraina rimane un elemento di grande ansia. E’ vero che Lavrov ha presentato le rassicurazioni di Putin in questo senso, ma, nota Rasmussen, Putin aveva anche promesso di non invadere la Crimea e invece le sue promesse non si sono materializzate.

Il fatto che Putin e Obama abbiano parlato e che Kerry e Lavrov stiano per incontrarsi non va comunque visto come una prova sicura che la soluzione sia alle porte. Il mondo resta col fiato sospeso e spera.

Condividi sui social

Articoli correlati