WASHINGTON – In teoria la Casa Bianca dovrebbe essere il posto più sicuro del pianeta. Invece è un colabrodo. Dopo che venerdì pomeriggio un uomo, armato di un coltello, è riuscito a scavalcare come se nulla fosse la cancellata e si è messo a correre verso la residenza presidenziale, stasera un secondo uomo a bordo di un’auto ha tentato di sfondare le barriere di protezioni su una delle vie d’accesso della Casa Bianca dopo che gli agenti gli avevano intimato di fare marcia indietro.
Alla fine l’uomo è stato arrestato. Insomma un’altra figuraccia per i celebri – ora quasi famigerati – Servizi Segreti, gli agenti che hanno il compito di proteggere il presidente degli Sati Uniti, la sua famiglia oltre a quella del vice. Lo scorso marzo tre agenti del Secret Service furono rispediti di corsa a Washington dopo essere stati beccati completamente ubriachi in un albergo di Amsterdam dove si trovavano in avanscoperta per la visita di Obama. Nel 2012 una decina di loro furono pizzicati a Cartagena in Colombia a passare una notte con prostitute e alcol a fiumi, durante una visita del presidente.
