Isis. Decapitato Alan Henning. Cameron, terroristi barbari e ripugnanti

LONDRA – Si ripete il macabro rituale. I jihadisti dello Stato Islamico, infatti, hanno diffuso un nuovo video mentre decapitano un nuovo ostaggio britannico. Si tratta di Alan Henning, 47 anni ed è il quarto ostaggio occidentale a cui l’Isis ha tagliato la testa.

I jihadisti avevano mostrato le sue immagini in occasione dell’uccisione di David Haines, lo scorso mese, minacciando di fargli fare la stessa fine. Martedì scorso la moglie di Henning aveva lanciato un appello all’Isis chiedendo il rilascio del marito. Henning era un autista di taxi di Eccles, vicino Manchester, ed era stato catturato in Siria nove mesi fa quando si era unito con degli amici musulmani a un convoglio che portava aiuti in Siria. Si tratta di un nuovo assassinio di un inglese da quando la Gran Bretagna si è unità ai raid contro lo Stato islamico a fianco degli Usa e dei suoi alleati arabi, Giordania, Arabia Saudita e Emirati Arabi.  

Secondo quanto riporta Site Intelligence Group, che monitora i gruppi jihadisti, il video, della durata di un minuto e undici secondi e dal titolo «Un altro messaggio all’America e ai suoi alleati», mostra Henning vestito con la consueta camicia arancione che dice: «A causa della decisione del Parlamento di attaccare lo Stato Islamico io, britannico, pagherò ora il prezzo di questa decisione».  La scorsa estate l’Isis ha mostrato la decapitazione dei giornalisti americani James Foley e Steven Sotloff. Lo scorso 13 settembre è stato invece giustiziato il primo inglese, l’operatore umanitario David Haines. Nel video Henning appare in ginocchio con accanto il suo boia vestito di nero e con il volto coperto. 

 «Un brutale assassinio»: così il premier britannico David Cameron ha commentato l’episodio. «Questo video – ha detto Cameron in un comunicato diffuso da Downing Street in serata – ci mostra quanto barbari e ripugnanti siano questi terroristi. Faremo di tutto per dare la caccia a questi assassini e per portarli davanti alla giustizia» ha aggiunto il premier inglese.  Anche Barack Obama e Francois Hollande condannano il brutale omicidio di Alan Henning. «Gli Stati Uniti – afferma il Presidente Barack Obama – condannano il brutale omicidio del cittadino britannico Alan Henning. Lavoriamo per assicurare alla giustizia gli assassini di Henning, Foley, Sotloff e Haines». Il Presidente francese, Francois Hollande, si dice «indignato per l’odioso crimine del gruppo terroristico Daesh che ha ucciso l’operatore umanitario volontario Alan Henning. Questo crimine non resterà impunito. La Francia continuerà a sostenere l’Iraq nella lotta al terrorismo».

Nel frattempo gli Stati Uniti hanno confermato che il cittadino statunitense Peter Kassing è un ostaggio nelle mani dell’Isis. Kassing è stato citato nel video della decapitazione del britannico Alan Henning. «Su Kassing non possiamo duubitare dell’autenticità del video» rende noto la Casa Bianca. Kassing è stato un militare statunitense in Iraq da aprile a luglio 2007. Nel settembre 2007 fu congedato per motivi di salute.

 

 

 

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