WASHINGTON – “Lanciare il blitz contro Osama bin Laden è stata una delle decisioni più difficili da comandante in capo”. Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti Barack Obama in una intervista a 60 Minutes, il talk-show domenicale della Cbs. “L’uccisione di Osama bin Laden è stato uno dei momenti di maggiore soddisfazione della mia presidenza – ha aggiunto il presidente Barack Obama -.
I 40 minuti di raid in elicottero per Osama bin Laden sono stati i più lunghi della mia vita”, precisando che l’ordine del raid è arrivato dopo aver valutato che le possibilità di prendere bin Laden erano superiori ai rischi. Inoltre era incontenibile la voglia di infliggere il colpo di grazia all’organizzazione terroristica di Al Qaeda.
Sulla questione delle prove incerte, Obama ha riferito di aver visionato le foto di Osama bin Laden. “Non c’era dubbio che fosse lui e sia stato ucciso”, ha precisato il numero uno della Casa Bianca. “Ci siamo presi maggiore cura noi del suo corpo di quanto non abbia fatto lui uccidendo oltre 3.000 persone” ha continuato Obama. E poi “La decisione di sferrare l’attacco finale era sconosciuta alla maggior parte degli consiglieri della Casa Bianca e anche alla mia famiglia. Pochi ne erano a conoscenza. La maggioranza della Casa Bianca non lo sapeva.”
La decisione, che ha portato ai 40 minuti più lunghi della vita del presidente è stata presa da Obama giovedì e comunicata il venerdi , dopo aver valutato che le possibilità di prendere bin Laden erano superiori ai rischi. La domenica mattina dell’azione Obama ha giocato a golf, in attesa che facesse notte in Pakistan. “C’era tensione nella Situation Room, si parlava ma si ascoltava anche molto. Non sapevamo cosa accadesse nel compound” ha chiarito Obama, il quale, nell’apprendere la notizia che Geronimo (il nome in codice usato per indicare bin Laden) era stato ucciso, si è sentito sollevato. “Volevo solo – ha detto – che i nostri ragazzi rientrassero e atterrassero sani e salvi.” E poi un Obama lapidario ha concluso la sua intervista dicendo: “La morte di bin Laden non mi ha tolto il sonno: ha ucciso sul suolo americano e ha meritato quello che ha avuto”.