ATENE – “Da domani la Grecia tornera’ al tavolo delle trattative”. Lo ha detto il premier greco, Alexis Tsipras, in un intervento televisivo nel quale indica tre priorita’: il funzionamento delle banche, un programma di riforme basato sull’equita’ e la questione del debito, cosi’ come l’ha recentemente impostata il Fmi.
“La nostra priorita’ e’ un velocissimo riordino del sistema bancario – dive Tsipras – e la stabilita’ economica. La Bce deve tener presente la situazione sociale e umana del nostro Paese”. Inoltre “noi vogliamo continnare le trattative presentando un programma di riforme basate sulla giustizia sociale”. “Sul tavolo negoziale dovra’ poi esserci anche la questione del debito, specie dopo il rapporto del Fmi nel quele si dice che occorre riarticolare la questione del debito, perche ci sia un’uscita dalla crisi non solo per la Grecia ma anche per l’Europa”.
“Sono pienamente consapevole – aggiunge Tsipras – che il mandato che mi avete dato non e’ quello di una rottura con l’Europa ma quello di rafforzare la nostra posizione negoziale in vista di una soluzione fattibile”. Tsipras quindi fa sapere che chiedera’ al presidente della repubblica di convocare un vertice dei leader dei partiti politici per fare il punto della situazione.
Nel frattempo Jean Claude Juncker terrà domattina una conference call con il presidente del Consiglio Ue Donald Tusk, il presidente dell’Eurogruppo Jerom Dijsselbloem ed il presidente della Bce Mario Draghi. Lo comunica una nota della Commissione. Quindi, martedì, sarà presente alla sessione dell’Europarlamento di Strasburgo. La Commissione europea ha fatto sapere di rispettare il voto al referendum in Grecia.
