Volo dirottato, non è terrorismo. Nessun esplosivo a bordo

LARNAKA (CIPRO) – L’ex moglie del dirottatore Ibrahim Samaha, l’uomo che questa mattina ha dirottato verso Cipro l”aereo dell’Egypt Air partito da Alessandria e diretto al Cairo, si sta recando verso l”aeroporto internazionale di Larnaca per parlare con lui.

Lo rende noto la polizia cipriota spiegando che la donna è scortata dalla sicurezza. Inoltre il direttore dell’aeroporto di Alessandria Burg al-Arab, Hosni Hassan, ha identificato il dirottatore come uno studente di medicina presso l’Università di Atlanta negli Stati Uniti. 

Intanto l”emittente televisiva e radiofonica di Cipro, Cyprus Broadcasting Service, riferisce che probabilmente dietro la decisione di Samaha di dirottare il volo verso l’isola ci sono motivi personali, più che politici. Testimoni raccontano di aver visto l’uomo lanciare una lettera scritta in arabo fuori dall’aereo atterrato a Larnaca, chiedendo che venga consegnata alla sua ex moglie. 

Marina Parashkou, l’ex moglie di Ibrahim Samaha, è stata coinvolta dei negoziati per mettere fine all’azione che ha portato al dirottamento dell’Airbus 320 da Alessandria in Egitto all”aeroporto internazionale di Larnaca a Cipro. Lo conferma la polizia di Nicosia.

Arriva anche la conferma che a  bordo non ci sarebbe esplosivo. Oltre ai passeggeri altri cinque ostaggi sono scesi  dell’Airbus 320 dell’EgyptAir. Resta ancora da chiarire quante persone restino sull”aereo. Secondo il Guardian sono ancora 18 le persone a bordo.

 

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