Siria. Solo ad aprile 3116 morti, 859 sono civili

DAMASCO – Sono 3116 le persone che hanno perso la vita in Siria ad aprile. Lo denunciano gli attivisti dell”Osservatorio siriano per i diritti umani, precisando che 859 sono le vittime civili, tra cui 143 minorenni e 118 donne.

Inoltre dai dati pubblicati sul sito dell”Osservatorio emerge che 410 civili, tra cui 61 bambini e 56 donne, sono stati uccisi in raid condotti da jet ed elicotteri del regime di Damasco e da caccia russi in varie zone della Siria. Sono invece 113 i civili, tra cui 23 bambini e 20 donne, uccisi in bombardamenti, razzi, missili e fuoco d”artiglieria delle forze siriane. Ventotto gli uomini torturati a morte nelle carceri siriane, proseguono gli attivisti, mentre 13 sono i civili uccisi in raid condotti dalla coalizione internazionale a guida Usa contro il sedicente Stato Islamico (Is). Sotto il fuoco dei ribelli e delle fazioni islamiche hanno invece perso la vita 162 civili, tra cui 37 bambini e 27 donne, ad Aleppo e in altre zone nel Rif Dimashq, Hama e alla periferia di Idlib. Sono 40, tra cui una donna, le persone giustiziare dall”Is, tre le pene capitali eseguite dal Fronte al-Nusra legato ad al-Qaeda e dalla Brigata Shuhada”a al-Yarmuk. Quattordici, tra cui un bambino e una donna, le vittime del fuoco delle guardie di confine turche e giordane, mentre sono 11, tra cui tre bambini e una donna, le persone morte per mancata assistenza sanitaria.

Nelle province di Deir Ezzor e Aleppo 39 persone, tra cui 12 bambini e dieci donne, sono state uccise da attacchi sferrati dall”Is. Cinque, tra cui una donna, hanno invece perso la vita per attacchi delle Forze democratiche siriane nelle province di al-Hasakah e Aleppo, mentre 21, tra cui nove bambini e una donna, sono stati uccisi in varie circostanze, tra cui l”eslosione di una mina, scontri armati, deflagrazioni. Sono invece 524 le vittime di nazionalità siriana tra ribelli, miliziani delle Forze democratiche siriane e delle fazioni islamiche, mentre sono tre i disertori dell”esercito del regime di Damasco uccisi. Tra i soldati del regime siriano l”Osservatorio indica 490 morti, mentre sono 395 i lealisti siriani del regime uccisi ad aprile. Diciotto sono le perdite registrate dal movimento libanese sciita di Hezbollah, in campo a fianco del regime di Bashar al-Assad, mentre sono 87 i lealisti non siriani e prevalente sciiti uccisi. Quattro sono, infine, le vittime non identificate. Sono invece 736 i cittadini non siriani uccisi e presenti in Siria per combattere tra le fila dell”Is, del Fronte al-Nusra e di altri gruppi ribelli e islamici. 

 

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