Grecia. Campo Idomeni sgomberato

ATENE – Le autorità greche hanno avviato all’alba le operazioni di sgombero del campo profughi di Idomeni, al confine con la Macedonia. Per l”operazione, riporta la Bbc, vengono impiegate ingenti forze di polizia, anche se al momento non si sono registrati problemi. I migranti, in maggioranza provenienti da Siria, Iraq e Afghanistan verranno trasferiti in altre strutture, in particolare nei pressi di Salonicco. 

“Le prime tende sono state smantellate”, ha riferito alla tv greca il portavoce dell’unità di crisi per l’immigrazione, Giorgios Kyritsis, aggiungendo che finora non è stata usata la forza”. Le autorità greche hanno deciso di tenere distanti giornalisti e operatori tv, bloccando l”accesso al campo a partire dall’alba. Le uniche immagini trasmesse sono quelle di quattro autobus carichi di migranti che sono partiti da Idomeni diretti verso altre strutture. All’inizio dell’operazione un elicottero ha sorvolato il campo per tracciare un quadro della situazione ed inviare le immagini al quartier generale della polizia. Secondo i media greci, nello sgombero vengono impiegati circa 1.400 agenti. 

Costruito nel 2015 nella fase più acuta della crisi dei migranti, Idomeni doveva ospitare originariamente 2mila persone per brevi periodi, in attesa di attraversare il confine e proseguire il loro viaggio verso il nord Europa, attraverso la Macedonia e i Balcani. Con la progressiva chiusura della rotta balcanica, il numero dei migranti è salito fino ai circa 12mila registrati a marzo, quando il confine con la Macedonia è stato definitivamente sbarrato. La maggior parte dei migranti bloccati a Idomeni, nonostante le difficili condizioni del campo, si erano finora rifiutati di essere ricollocati in strutture più adeguate, nella speranza di potere in qualche modo proseguire il viaggio verso nord.  

 

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