Scontri nel Sud Sudan. Carneficina a Juba

JUBA – Sarebbero morte ben 146 persone negli scontri scoppiati ieri sera nei pressi del palazzo presidenziale a Juba, capitale del Sud Sudan, alla vigilia del quinto anniversario dell”indipendenza dal Sudan.

E” quanto si legge sul sito di ”Radio Tamazuj”, un”emittente locale che fornisce notizie sul Paese africano che per anni è stato dilaniato da una guerra civile. Secondo l”emittente, una fonte medica ha confermato che 109 cadaveri sono stati portati al Juba Teaching Hospital dopo gli scontri. Separatamente una fonte militare della Spla-Io ha riferito che sono morti 37 uomini della forza che fa capo al vice presidente Riek Machar e che nessuno di loro è stato portato al Juba Teaching Hospital. Sempre secondo Radio Tamazuj, che non precisa quali gruppi si sarebbero affrontati militarmente, gli scontri scoppiati nei pressi del palazzo presidenziale si sarebbero estesi a tutti i quartieri della città. Secondo altre fonti, gli scontri sarebbero stati tra le forze fedeli al presidente Salva Kiir e quelle che sostengono il suo vice, l”ex capo dei ribelli Riek Machar. Stamane la situazione a Juba era ritornata alla calma.

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