Siria, ribelli ad Aleppo lanciano offensiva contro assedio del governo

DAMASCO – I ribelli siriani hanno lanciato un”offensiva mirata a rompere l”assedio imposto dal governo di Damasco nella parte orientale di Aleppo, nel nord della Siria.

Qui, secondo l’Onu, vivono circa 300mila persone costrette a fare i conti con carenze alimentari e mediche. Secondo quanto riporta l”emittente satellitare al-Jazeera, i ribelli del gruppo Jabhat Fatah al Sham, ex fronte al-Nusra legato ad al-Qaeda, e quelli di Ahrar al Sham hanno conquistato postazioni dell”esercito nelle zone sudoccidentali di Aleppo nelle prime ore di oggi, dando appunto il via alla battaglia per rompere l”assedio imposto da Damasco. L”esercito siriano ha confermato il lancio dell”offensiva da parte dei ribelli, sostenendo che i militari hanno respinto l”assalto a una base dell”aeronautica e negando di aver perso il controllo della scuola di Hikma. L”Osservatorio siriano per i diritti umani ha spiegato che sono in corso scontri tra ribelli e forze governative su diversi fronti alla periferia di Aleppo. Giovedì l”esercito russo, alleato delle forze del regime di Damasco, ha annunciato l”apertura di quattro nuovi corridoi umanitari ad Aleppo, ma da sabato solo 169 civili hanno lasciato la città.

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