L’uragano Matthew fa una strage, 900 morti ad Haiti

E’ allarme ancora negli Usa dove sono morte 5 persone

MIAMI- L’Uragano Matthew prosegue la sua pericolosa ascesa della costa Est degli Stati uniti, dove minaccia di provocare inondazioni e devastazioni. Dopo avere seminato morte e distruzione ad Haiti, facendo quasi 900 vittime, è stato declassato nella notte a tempesta di categoria due con venti che spirano ad oltre 170 chilometri orari. 

Fino ad ora sono cinque le vittime negli Stati uniti, tutte in Florida. A pagare fino ad ora il tributo più pesante all’Uragano è stata la penisola haitiana di Tiburon, nel Sudest del Paese, in particolare le località di Jeremie e Les Cayes, terza città dell’isola: le strade sono invase dal fango, molte vie di comunicazione rimangono impraticabili e un ponte è stato trascinato via dalla violenza delle acque. Gli Usa hanno annunciato l’invio di una nave militare, la Uss Mesa Verde, con 300 Marines che si aggiungeranno ai 250 militari e ai nove elicotteri già dispiegati. Secondo il bilancio comunicato dall’ufficio dell’Onu per gli aiuti umanitari (Ocha) in alcune zone sono andati perduti fino all’80% dei raccolti, e 350mila persone necessitano di aiuti umanitari; gli sfollati sono oltre 21mila e nella sola Jeremie l’80% degli edifici è stata rasa al suolo. Il premier haitiano Enex Jean-Charles visiterà oggi le zone colpite dall’Uragano

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