Iraq: 3.000 civili protetti a est di Mosul

BAGHDAD – Le forze d’e’lite irachene hanno messo in sicurezza ieri piu’ di 3.000 civili da due distretti nella periferia orientale di Mosul, seconda citta’ dell’Iraq dove prosegue l’offensiva contro lo Stato islamico (Is).

Lo ha riferito ad “Agenzia Nova” il generale Sami Arda. “Piu’ di tremila civili tra cui donne, anziani e bambini, sono stati evacuati dai distretti orientali di Gogjali e Karama”. In queste ultime aree, secondo il generale iracheno, i militari sono riusciti a issare la bandiera irachena sul punto piu’ alto di diversi edifici chiave, come quello della televisione di Mosul. “La resistenza di Daesh e’ piu’ forte ora che ci stiamo  avvicinando al centro di Mosul“, ha aggiunto il comandante. Gli uomini dell’esercito iracheno, nel frattempo, avanzano anche da sud e sono appena entrati nel distretto di Hamam Alalel, a circa 20 chilometri dal centro cittadino sul fiume Tigri.

Intanto le Nazioni Unite denunciano l’utilizzo dei civili come scudi umani da parte dello Stato islamico. Lo scorso 29 ottobre i miliziani dello Stato islamico (Is) hanno ucciso 40 ex componenti delle forze di sicurezza irachene nei pressi di Mosul, gettando i loro corpi nel fiume Tigri, secondo quanto dichiarato ieri dalla portavoce dell’Alto commissario Onu per i diritti umani, Ravina Shamdasani. Secondo le fonti locali, i combattenti dell’Is hanno trasportato la notte scorsa circa 25mila civili dal villaggio di Hammam al Alil, a sud di Mosul, utilizzandoli come scudi umani per difendere le loro postazioni.

Molti degli autobus su cui erano stipati i civili diretti a Tal Afar hanno fatto marcia indietro a causa del pattugliamento aereo dei caccia. Altri mezzi hanno raggiunto Abu Saif, a sud di Mosul, roccaforte dell’Is da giugno del 2014. La funzionaria delle Nazioni Unite ha espresso la propria preoccupazione per il trasferimento dei civili nelle aree intorno a Mosul da parte dell’Is. I combattenti dell’Is stanno portando sempre piu’ persone a ridosso di Mosul in prossimita’ di edifici che potrebbero essere degli obiettivi militari da parte delle forze impegnate nell’offensiva su Mosul, ha detto Shamdasani. Nel frattempo le forze speciali irachene avanzano verso il centro di Mosul, nonostante la forte resistenza da parte degli jihadisti. Si tratta della prima volta in due anni che le truppe irachene entrano nella seconda citta’ piu’ grande dell’Iraq.  

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