Doppia esplosione metro Pietroburgo: almeno 20 morti

MOSCA – Sono almeno 20 i morti in seguito alla doppia deflagrazione alla sotterranea di SanPietroburgo. In città si trova oggi il leader del Cremlino Vladimir Putin per un forum sui media.

Il presidente, attualmente nella tenuta di Strelka, sul Baltico, è stato immediatamente messo al corrente. L’esplosione è avvenuta in un vagone della metro di SanPietroburgo, tra le stazioni di Sennaja Ploshad e Tchnologicheskij institut. I feriti sarebbero “decine” secondo quanto rende noto Ria Novosti. Intanto sui social sono apparse le prime foto. Secondo varie fonti, ci sono state più di una esplosione e l’ordigno esplosivo avrebbe contenuto schegge. 

Il presidente russo Vladimir Putin ha espresso le proprie condoglianze alle famiglie delle persone uccise  e ha dichiarato di aver ricevuto rapporti dei Servizi di sicurezza in merito rassicurando che le forze dell’ordine stanno lavorando per determinare le cause di quanto accaduto.  “Tra le vittime dell’esplosione ci sono dei bambini che molto probabilmente erano nella pausa scolastica primaverile. Tuttavia, il loro numero, i loro nomi non sono al momento noti”, ha dichiarato la fonte citata dall’agenzia “Ria Novosti”. Sulla scena e’ giunto il procuratore della citta’, Sergej Litvinenko. Intanto anche nella metropolitana di Mosca sono rafforzate le misure di sicurezza. “La metropolitana di Mosca prendera’ ulteriori misure di sicurezza nel quadro della legge federale sulla sicurezza dei trasporti”, ha dichiarato l’ufficio stampa della metropolitana della capitale russa, secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa “Interfax”.

Intanto tutte le stazioni della metropolitana sono state chiuse per disposizione delle autorità.  

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