BRUXELLES – Se la Turchia vuole aderire all’Unione europea, deve rispettare i valori democratici. E’ quanto ha scritto il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker in un articolo pubblicato oggi dal quotidiano tedesco Bild, all’indomani delle dure parole pronunciate dal presidente turco Recep Tayyip Erdogan in occasione dell’anniversario del fallito golpe del 2016.
“Un anno dopo il tentato golpe, la mano dell’Europa rimane tesa”, ha scritto Juncker, ma è necessario “che la Turchia dimostri in modo chiaro la sua volontà di essere europea e prenda a cuore in modo deciso i valori europei fondamentali”. “Un’Unione dei diritti dell’uomo, della libertà di stampa e dello stato di diritto non è per esempio compatibile con la detenzione in isolamento per mesi di giornalisti finiti sotto inchiesta”, ha aggiunto il presidente della Commissione, facendo riferimento in particolare al caso di un giornalista turco-tedesco Deniz Yucel, accusato da Ankara di sostenere il “terrorismo”. I negoziati per l’adesione di Ankara all’Ue sono da anni in stallo e ieri Erdogan, arrigando la folla scesa in piazza per l’anniversario del golpe, ha minacciato di “tagliare la testa ai traditori”, ribadendo così la sua disponibilità a ratificare una legge che rientroduca la pena capitale nel Paese.