Le Pen: “L’ingenuità della Norvegia è più grave del massacro di Oslo”

PARIGI – “Il mostro, Anders Brievik, è stato un incidente; più grave è l’ingenuità del governo norvegese”. E’ questo il pensiero più controverso dell’ultimo post pubblicato su internet da Jean Marie Le Pen, ex leader del Fronte Nazionale dell’estrema destra francese, che ogni settimana scrive sul sito web del partito.
Nei giorni scorsi la figlia Marine, attuale leader di FN e papabile per le presidenziali del 2012, aveva condannato le stragi di Oslo e Utoya, e aveva sospeso dal partito un candidato che aveva tracciato l’apologia di Brievik, paragonandolo a Carlo Martello.

“La Norvegia è un piccolo e simpatico Paese che non ha saputo capire la portata del pericolo mondiale che rappresentano l’immigrazione di massa – ha scritto Jean Marie Le Pen – che è la causa principale, pare, nello spirito di questo pazzo assassino (Breivik), ma anche del terrorismo, che è un fenomeno mondiale”. “La situazione – continua il politico – mi sembra grave non tanto per questo incidente di un individuo, che preso dalla follia, eventualmente passeggera, si mette a massacrare i suoi concittadini. Ciò che mi pare grave e che dimostra tutta questa vicenda è l’ingenuità e l’inazione del governo norvegese. Ma lo sapete che i poliziotti della Norvegia non sono armati?”, conclude sarcastico Le Pen.

 

 

 

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