L’epicentro del terremoto vicino ad una centrale nucleare

NEW YORK – Il terrore dell’11 settembre è stato rivissuto dagli americani che da Washington a New York hanno visto tremare la terra a causa della scossa di terremoto di magnitudo 5,9 che si è avvertita fino a Martha’s Vineyard, l’isola su cui Barack Obama è in vacanza. La paura del terremoto, confuso inizialmente come un possibile attentato, ha fatto evacuare il Pentagono e il Congresso. 

L’epicentro è stato localizzato a 150 chilometri della capitale, Virginia e si trova vicino ad una centrale nucleare. È quanto scrive il sito del Washington Post, precisando che si tratta della North Anna Nuclear Power Plant. E che la compagnia che la gestisce, Dominion, ha fatto sapere che sta aspettando una valutazione su un eventuale impatto. L’epicentro è stato nei pressi della cittadina di Mineral, ad oltre 100 chilometri da Washington dove il sisma è stato avvertito in modo molto forte, portando le autorità ad ordinare, per precauzione, l’evacuazione di Congresso, Casa Bianca, Pentagono e gli altri edifici governativi. Si tratta con ogni probabilità del terremoto più forte mai registrato a Virginia, che non è una zona particolarmente sismica. Finora non ci sono notizie di gravi feriti o danni provocati dal sisma che è stato avvertito a New York, Boston, nelle altre città della East Coast, ma anche nel Mid West, fino a Detroit e a Toronto, in Canada. La scossa era stata preceduta ieri da una registrata in Colorado, di magnitudo 5,3, la più forte registrata nello stato negli ultimi 40 anni avevano fatto sapere i sismologi Usa.

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