NUNGWI – Un traghetto sulla rotta Pemba-Zanzibar è affondato venerdì notte, nell’area di Nungwi. Sono 163 i cadaveri recuperati sinora nelle acque dell’Oceano indiano, al largo della Tanzania, ma si teme possano essere molti di più. Decine dei 325 superstiti sono in gravissime condizioni.
I passeggeri erano più di 500, ampiamente oltre il massimo trasportabile dal battello, e difatti le prime ricostruzioni dell’incidente sostengono che sia stato proprio il sovraccarico a causare la tragedia. Tuttavia le autorità non hanno ancora del tutto escluso problemi tecnici. Per le operazioni di salvataggio la Tanzania ha chiesto aiuto alla comunità internazionale.
FARNESINA – L’unità di crisi della Farnesina è costantemente in contatto con l’ambasciata italiana in Tanzania, per appurare se ci siano dei cittadini italiani coinvolti nell’incidente. Per il momento, non risulta che ci fossero turisti europei sul traghetto.