Afghanistan. Un camion esplosivo e 2 razzi contro le basi USA

ROMA – Un camion pieno zeppo di esplosivo è stato usato per sferrare un altro micidiale attacco suicida contro una base militare americana situata nella provincia afghana di Maidan Wardak.  50 i soldati statunitensi rimasti feriti su un totale di 89, questo il bilancio fornito da fonti dell’esercito Usa dopo che l’atto criminoso era stato rivendicato dai talebani.

Ma la funesta giornata di ieri non si è conclusa con un unico eclatante folle gesto criminale: l’agenzia di stampa afghana Pajhwok riferisce di un attentato portato a termine nella serata dello stesso giorno da un gruppo di talebani nella provincia di Parwan che hanno lanciato 2 razzi contro una base aerea americana a Bagram.

Al momento non si conoscono nè il numero delle vittime, nè il bilancio dei danni causati alla struttura.
Il messaggio è chiaro, i terroristi vogliono dimostrare di esserci e lo fanno nel giorno della commemorazione per l’attentato di 10 anni fa alle Torri Gemelle e al Pentagono, ma non sono solo gli americani ad essere colpiti e a dover temere. Parola di Rafiullah Afghan vicepresidente del Senato afgano scampato sempre nella maledetta giornata di ieri a un agguato nei suoi confronti compiuto da alcuni sconosciuti che hanno sparato contro la macchina che lo portava verso una moschea di Karizi, e per fortuna blindata!

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