Una pena di 90 frustate all’attrice iraniana di My Teheran for Sale

ROMA – Novanta frustate e un anno di carcere. È la pena comminata dalle autorità della Repubblica Islamica all’attrice iraniana Marzieh Vafamehr, colpevole di aver recitato in un film in cui si denunciano le difficoltà di espressione per gli artisti in Iran.

A riferire la notizia del verdetto è il sito web d’opposizione “Kaleme”, precisando che l’avvocato dell’attrice «ha presentato ricorso in appello» contro la sentenza. La Vafamehr era stata arrestata a luglio per la sua apparizione nel film “My Teheran for Sale”, che aveva ricevuto forti critiche in Iran dagli ambienti ultraconservatori. Il film, prodotto in collaborazione con l’Australia, narra la storia di una giovane attrice di Teheran a cui le autorità vietano di lavorare in teatro. La ragazza è quindi costretta a vivere in clandestinità per avere la possibilità di esprimersi a livello artistico. L’attrice era stata rilasciata alla fine di luglio dopo aver pagato una cauzione. Secondo l’agenzia d’informazione ‘Fars’, “My Teheran for Sale” non aveva ottenuto l’approvazione per essere proiettato in Iran ed era stato distribuito nel paese in modo illegale. Il realtà ruolo della Vafamehr è semi auto-biografico, in quanto interpreta un’attrice il cui lavoro è bandito, e deve così nascondersi per esprimere la sua arte. Una denuncia che ora potrebbe costarle fin troppo cara.

Condividi sui social

Articoli correlati

Università

Poesia

Note fuori le righe