Afghanistan. Uccisi 4 militari francesi. Sarkozy: “Possibile rientro anticipato delle truppe”

KABUL – “Un soldato afghano coscienzioso ha ucciso verso le 11 quattro militari di alto livello francesi e ne ha feriti seriamente altri 17, nell’area in cui operava una base congiunta afghano-francese di Laki Tizha, nella zona di Payendakhel della provincia di Kapisa”. E questo il comunicato diffuso dai talebani dopo la carneficina che ha scosso la FRancia.

“Se le condizioni di sicurezza non saranno ristabilite in modo chiaro, allora si porrà la questione di un ritorno in patria anticipato dell’esercito francese”. Così il presidente della Repubblica francese, Nicholas Sarkozy ha annunciato il possibile ritiro anticipato dall’Afghanistan delle truppe francesi.”Se le condizioni di sicurezza per i nostri soldati – ha continuato il presidente francese – così come le regole di reclutamento dei soldati dell’esercito afgano non saranno precise e sicure, la Francia dovrà trarne immediatamente le conseguenze. Noi siamo amici e alleati del popolo afgano, ma in nessun modo posso accettare che dei soldati afgani sparino sui soldati francesi”.  L’Eliseo ha inviato a Kabul il ministro della Difesa Gerard Longuet e il capo di Stato maggiore delle Forze armate. “Non posso accettare che dei soldati afghani uccidano soldati francesi”, ha detto il capo di Stato ricordando che “l’esercito francese e’ in Afghanistan al servizio degli afghani contro il terrorismo e contro i talebani”. I militari francesi sono impegnati nella formazione dell’esercito afghano che dovrà sostituire la Nato dopo la partenza della forza internazionale prevista entro il 2014. Il Capo dell’Eliseo ha in programma un incontro il 27 gennaio a Parigi con il presidente afghano, Hamid Karzai, per la firma di un trattato di cooperazione e amicizia fra i due Paesi.
Dopo la tentazione del  “sì” di Sarkò ai matrimoni gay, che sarebbe visto con favore da “circa il 40% degli elettori di destra”, il possibile ritiro anticipato delle truppe, che per i francesi, fanno 915$ a testa:
strategia elettorale  in vista delle future presidenziali.
Con le quattro vittime di oggi, sale a 82 il numero dei soldati francesi uccisi in Afghanistan dal 2001.

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