TEL AVIV – Un serpente finisce casualmente nella sua culla e lui Imad, un bambino israeliano di 13 mesi, emulo casuale del piccolo Ercole della mitologia classica, finisce sulle pagine di tutti i giornali per averlo annichilito a morsi.
E’ accaduto oggi in un villaggio a maggioranza araba della Galilea.
L’episodio ha effettivamente dell’incredibile, ma secondo quanto è riuscita ad accertare la stampa locale – inclusa quella seria – sembra proprio che sia autentico.
Insediato da un serpentello di 30-40 centimetri, Imad non ha fatto una piega: se lo è portato alla bocca come fosse un ninnolo qualunque, per poi cominciare a rosicchiarne la testa senza lasciargli scampo.
La mamma, la prima a rendersi conto dell’accaduto, inorridita per la scena, ha cominciato a chiedere aiuto. Ma quando il bambino è stato portato in ospedale, si è scoperto che stava benissimo. Il serpente non era velenoso e, comunque, è risultato essere quello ad aver avuto la peggio.
La stampa locale riporta che il papà, in preda a un eccesso di euforia (forse anche per lo scampato pericolo), va ora in giro nel villaggio raccontando le prodezze del suo piccolo ‘eroe’. Imad – ignaro di tutto – è tornato intanto a spadroneggiare sovrano nella sua culla.