Grecia. L’Eurogruppo ha deciso. Aiuti ad Atene per 130 miliardi

ROMA –  L’Eurogruppo dopo ben 12 ore di riunione ha raggiunto l’accordo sui nuovi aiuti alla Grecia.

I ministri delle Finanze dell’area euro hanno così deciso di sbloccare il secondo pacchetto di aiuti alla Grecia, per 130 miliardi di euro. L’obiettivo del rapporto debito/Pil al 2020 è stato fissato poco al di sopra del 120%. Le trattative sono andate avanti fino a tarda notte per convincere le banche esposte ad accettare una maggiore riduzione dei rendimenti del loro investimento in obbligazioni greche. La Grecia però sarà messa sotto “sorveglianza internazionale”. Ciò significa che la troika, ovvero Ue-Bce-Fmi rafforzerà e renderà permanente la sua presenza ad Atene per monitorare costantemente l’applicazione del secondo programma. Così il commissario Ue agli Affari economici Rehn ha spiegato  come “gli stati dell’Eurozona parteciperanno al piano di aiuti per la Grecia abbassando gli interessi sui prestiti concessi ad Atene”. Anche la Bce parteciperà al piano di aiuti distribuendo alle banche centrali nazionali i profitti sui bond greci nel suo portafoglio.  “Questo accordo -ha detto Juncker, presdidente dell’Eurogruppo- garantisce la tenuta della Grecia nell’euro”. Al summit erano presente presenti   il presidente della Bce, Mario Draghi, e la direttrice dell’Fmi. Lagarde.

Dal canto suo il premier greco Lucas Papademos ha espresso piena  soddisfazione per l’accordo raggiunto dall’Eurogruppo ed ha assicurato che le riforme concordate per ottenere gli aiuti saranno applicate anche dopo le elezioni.

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