Myanmar: Suu Kyi eletta in Parlamento

ROMA – La leader dell’opposizione birmana, Aung San Suu Kyi, è stata eletta in Parlamento, nella circoscrizione rurale di Kawhmu vicino a Rangoon.

In un seggio di Kawhmu, dove il premio Nobel per la Pace era candidata, secondo la Lnd, Suu Kyi avrebbe ricevuto 270 voti contro i 37 del candidato dell’Usdp, il partito del regime. Il movimento reclama anche un forte vantaggio di altri suoi candidati in altri collegi. Davanti alla sede dell’Nld a Rangoon migliaia di sostenitori  attendono intanto con trepidazione i risultati ufficiali, in un’atmosfera di festa popolare.

La conferma arriva dallo stesso partito di Aung, la Lega nazionale per la democrazia. Il premio Nobel correva per uno dei seggi in palio alle elezioni suppletive in un voto considerato un passaggio chiave per il processo di democratizzazione in Birmania. Sono 45 i seggi da assegnare, di cui 37 alla Camera bassa.

Questo risultato importante è considerato un passaggio chiave per il processo di democratizzazione in Myanmar. E pensare che Aung San Suu Kyi fino a un anno e mezzo fa era agli arresti domiciliari. Una condizione che l’ha tenuta al di fuori della politica per ben 7 anni. Insomma oggi è una rivincita perchè – come azzarda la stampa locale – il risultato sarebbe clamoroso, dato che alcuni dei collegi in palio si trovano anche nella nuova capitale Naypyidaw, dove è alta la concentrazione di funzionari del governo.

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