Stati Uniti. Strage a Tucson. La deputata ferita è fuori pericolo. 6 morti

TUCSON (ARIZONA) – Tragedia nella cittadina di Tucson in Arizona. Una parlamentare della Camera dei rappresentanti Usa, Gabrielle Gifford, è stata ferita insieme ad  altre persone in una sparatoria nel corso di un evento pubblico a Tucson, in Arizona. Attualmente la Gifford è fuori pericolo, a detta dei medici.

Il bilancio è drammatico: 6 morti, tra i quali il giudice federale John Roll e una bambina di nove anni,  e 12 feriti, tra i quali  la parlamentare democratica. Secondo una prima ricostruzione, mentre la deputata stava intervenendo ad un comizio davanti al supermercato Safeway di Tucson, un uomo avrebbe aperto il fuoco provocando una carneficina; uno dei colpi sparati a distanza ravvicinata ha raggiunto la testa  di Gabrielle Giffors.  L’uomo prima di sparare avrebbe pronunciato frasi sconnesse e poi  imbracciando un’arma automatica, ha aperto il fuoco all’esterno del negozio della catena Safeway dove la Giffords e il suo staff avevano allestito un evento elettorale, denominato  Your Corner  (il tuo angolo). L’uomo è stato fermato a sua volta da colpi di arma da fuoco, sparati  o da un agente o da qualcuno dei presenti tra il pubblico.  Fonti locali dicono che si tratterebbe di un ragazzo di appena 22 anni, Jared Laughner.  Ora la polizia è alla ricerca dei suoi complici, perchè secondo gli inquirenti americani non avrebbe agito da solo.

Chi è Gabrielle Gifford

Gabrielle Giffords è nata a Tucson nel 1970. Fa parte dell’ala moderata del partito democratico. Da un lato è favorevole alla libera scelta in tema di aborto e alla ricerca sulle cellule staminali. Dall’altro ha posizioni rigide in materia di immigrazione. Nel suo discorso di insediamento, poco più di due anni fa, ha presentato un pacchetto di riforme che prevedono la pesante repressione dell’immigrazione illegale.
Gabrielle Giffords però ha votato a favore dell’aumento dei fondi federali da destinare alla ricerca sulle cellule staminali embrionali, ed è schierata a favore dell’aumento del salario minimo. 

Durissima la sua posizione contro i sussidi alle grandi compagnie petrolifere: la deputata dell’Arizona, strenua sostenitrice dell’energia rinnovabile, ha votato per abrogare ogni tipo di sussidio. ”Affidandoci alle risorse provenienti da Medio Oriente e America Latina – ha detto in un suo intervento alla Camera – abbiamo messo la nostra sicurezza nazionale a rischio”. Gli stanziamenti federali in tal senso ammontano a 14 miliardi di dollari.

Contraria alla vendita di parti di aerei F-14, la Giffords è stata invece favorevole al rifinanziamento della missione in Iraq del 2007: ”Non posso, in coscienza, consentire di tagliare fondi ai militari sapendo che ogni giorno vengono attaccati”.

Nelle ultime elezioni di metà mandato, lo scorso novembre, la Giffords ha vinto di misura contro il candidato repubblicano ultraconservatore Jesse Kelly, sostenuto dai Tea Party. La Giffords ha giurato come nuovo deputato tre giorni fa. E’ la prima deputata ebrea dell’Arizona. E’ sposata con l’astronauta Mark Kelly, comandante della missione dello shuttle Sts 134 il cui lancio è previsto in aprile.

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