Libia. Ajdabiya in mano agli insorti, che ora puntano verso Marsa El Brega

AJDABIYA – La città libica di Ajdabiya è caduta stamani nelle mani degli insorti. Lo riferiscono giornalisti della France Presse sul posto. Le posizioni delle forze pro-Gheddafi alla porta est della città, colpite ieri dai bombardamenti aerei della coalizione, sono deserte. Non restano che delle carcasse di carri armati bruciati. La città, ormai calma, risuona dei clacson dei mezzi degli insorti, che fanno con le dita il segno «V» di vittoria. I governativi avevano ripreso Ajdabiya la settimana scorsa, nel corso della loro controffensiva. La città, 160 km a ovest di Bengasi, è la porta d’accesso alla capitale della rivolta. La sua riconquista da parte dei lealisti era stata giudicata da molti il prologo alla sconfitta definitiva degli insorti. L’avanzata dei governativi è stata però bloccata dall’intervento internazionale, iniziato il 19 marzo.

Una città fantasma

Ajdabiya appare stamani come una città fantasma, devastata dai combattimenti: nonostante gli insorti l’abbiano ripresa, le forze pro-Gheddafi controllano ancora l’ingresso ovest. Lo ha raccontato alla Reuters un guerrigliero ribelle, Sarhag Aguri. «Tutto è stato distrutto la scorsa notte dalle nostre forze – ha detto Aguri -. Ajdabiya è una città fantasma. Ora ci sono solo cadaveri e famiglie che non sanno cosa fare. Siamo in città, ma loro (i governativi, n.d.r.) hanno ancora l’altra porta (quella ovest, n.d.r.)». Secondo Aguri, gli insorti hanno attaccato le forze pro-Gheddafi di notte all’ingresso orientale e hanno combattuto tutta la notte. Ora a suo dire i combattimenti sono cessati. Stamani i resti della battaglia sono sparsi intorno all’ingresso est, riferisce un altro testimone. Quattro carri armati di Gheddafi distrutti, scatole di munizioni vuote e bossoli sono sparsi fra le dune.

Dopo aver ripreso il controllo della strategica città costiera di Ajdabiya, gli insorti libici puntano ora verso Marsa el Brega, un importante porto petrolifero più ad ovest. Lo afferma l’inviato di Al Jazira, James Bays. L’inviato ha confermato che le forze di Gheddafi sono però ancora posizionate alle porte di Ajdabiya, ad ovest. «Le forze di opposizione mi hanno detto che potrebbero esserci alcuni governativi nascosti in città, forse dei cecchini, e ci dicono di stare attenti», ha detto Bays, pur assicurando che Ajdabiya «è solidamente nelle mani dei combattenti dell’opposizione». «La strada oltre Ajdabiya è aperta e gli insorti stanno affluendo lungo la strada… sono in strada e stanno avanzando», ha riferito l’inviato

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