Elezioni amministrative non-stop. LA DIRETTA

18,41 – Si profila un testa a testa nella città de L’Aquila, tra Massimo Cialente del centro sinistra e  De Matteis de L’Aquila Citta Aperta.

18,26 – L’Aquila. Stando alle proiezione Pd  il sindaco uscente Massimo Cialente si attesterebbe al 48%.

 

18,21 – I primi risultati per Lucca danno il centro sinistra al 50%. A Pistoia il centro sinistra ottiene al momento il 55% e a Brindisi il 48%.

 

18,16 – Federico Moccia, scrittore e sceneggiatore celebre per i libri ‘Tre metri sopra il cielò, ‘Ho voglia di tè e ‘Scusa se ti chiamo amorè, è stato eletto sindaco a Rosello, in provincia di Chieti. Moccia candidato per la Lista civica Autonomia e Libertà, ha ottenuto l’89,87% dei voti: 142 su 171 votanti.

 

18,03 – «Sarebbe un errore imperdonabile sottovalutare il segnale che viene dal dato dell’astensione, preoccupante in generale, gravissimo in alcune città.

Occorrerà tenerlo presente anche quando legittimamente si festeggi la vittoria del proprio schieramento e dei propri candidati sindaci. Poco più del 65% di partecipazione nazionale ad un voto amministrativo, insieme alla moltitudine di liste civiche, rappresentano l’indicazione di un malessere e di una protesta che le forze politiche devono saper comprendere ed affrontare con risposte positive». Così il vice presidente del Senato Vannino Chiti. «Più che mai diviene prioritario e urgente – sottolinea il vice presidente – approvare una nuova e rigorosa legge sul finanziamento pubblico ai partiti, una legge elettorale che cancelli il porcellum, una riforma costituzionale che avvii il superamento del bicameralismo perfetto e riduca il numero dei parlamentari. Vedo in questo ordine le priorità che ci stanno di fronte. Non è consentito perdersi in giochi tattici o in rinvii: chi voglia farlo, se ne assuma la responsabilità senza pretendere comode coperture. Nei prossimi mesi – conclude Chiti – siamo chiamati a realizzare questi cambiamenti e ad affermare politiche che tengano insieme risanamento dei conti pubblici e sviluppo».

 

18,01 – Nel paese di Umberto Bossi, Cassano Magnago, la Lega sarebbe fuori dai ballottaggi. È quanto risulta al Pd. La candidata del Carroccio Stefania Federici non correrebbe, quindi, per la poltrona di sindaco.


17,57 – Per Giuliano Ferrara, direttore del Foglio “Berlusconi non ha la minima idea di cosa fare. L’unica cosa è che ha capito di dover appoggiare il governo Monti. Non ha una strategia per le alleanze, il Pdl si è spappolato molto prima delle elezioni che hanno certificano uno sfilacciamento, ma questo si sapeva: dopo Berlusconi il Pdl è a rischio esistenziale».

 

17,51 – “Il risultato di Leoluca Orlando a Palermo è un risultato straordinario che mostra come, in una situazione di grave crisi politica, un buon candidato possa riuscire ad attrarre voti non solo dalla sua area di riferimento ma anche dal resto del fronte politico.

 

La situazione di Palermo dimostra anche come le primarie siano un buon metodo per creare consenso, ma un pessimo metodo per risolvere problemi politici che andrebbero affrontati altrove». Lo ha detto Anna Finocchiaro, presidente del gruppo del Pd al Senato, allo speciale del tg1.

 

17,41 – A Monza come in tutta la Brianza sconfitta la Lega Nord nonostante la scarsa affluenza al voto. il candidato leghista, sindaco uscente, sarebbe solo quarto.

La Lega prende sberle in tutta la Brianza profonda. In testa Roberto Scanagatti del Pd, vincitore delle primarie, seguito dal candidato del Movimento Cinque Stelle con il 10%.

17,30 – La Lega perde nelle sue roccaforti e cede il passo al Movimento Cinque Stelle. Il centro sinistra dai primi dati si trova in testa a Legnano, Como e Monza.

 

17,22 – Zoggia, PD: “Il Pd è avanti nella stragrande dei comuni capoluogo con più di 15mila abitanti e in alcuni casi si può vincere al primo turno”.

Questa è la prima valutazione che si basa sui voti veri e non solo su sondaggi che sono a disposizione del partito democratico.

17,17 – A Lucca il candidato del PD, Tambellini, stravincerebbe con il 52,12% seguito dal candidato Favilla del Pdl al 14,71% e Fazzi del?Udc al 12,14%.

 

17,07 – Proiezioni discordanti sui risultati parziali di Genova. La quarta proiezione dell’istituto Piepoli per la Rai con una copertura al 10% assegna al candidato del centro sinistra Marco Doria il 46,5% dei voti, seguito da Enrizo Musso (Lista Civica Terzo Polo) con il 15,8%, e Putti Movimento Cinque Stelle 14%.

Secondo La7 Doria sarebbe solo al 34%, seguito da Putti quasi al 19%.


17,02 – “Beppe Grillo adopera talvolta la diffamazione e la calunnia come stile comunicativo, fa di una certa semplificazione un pò rozza, l’elemento con cui costruisce un rapporto con la pancia dell’opinione pubblica, ma il Movimento 5 Stelle raccoglie un consenso fatto di una semina nei territori”.

Così Nichi Vendola leader di Sel intervistato su La7. Vendola conferma la sua «lotta ideale nei confronti di Beppe Grillo», già emersa nelle ultime settimane, ma afferma: «rispetto e grande attenzione nei confronti del M5S».

17,00 – Davide Zoggia, responsabile Enti locali del Pd, esaminando i primi risultati afferma che: “Emerge con forza che vi è una forte crisi del centro destra, Pdl e Lega. In alcune realtà queste forze non andrebbero al ballottaggio, ma si piazzano al terzo e quarto posto”.

“Per quanto riguarda iil Pd siamo avanti nella gran parte dei comuni capoluogo però abbiamo ricevuto segnali buoni anche da LaSpezia, Lucca e Pistoia.”


16,54 – La Russa a domande cosa accadrà al governo Monti  se il centro destra uscisse sconfitto dalle elezioni, risponde:

“Sulla vita del governo non penso, ma sull’atteggiamento sì, faremo capire che non possiamo dire sì a provvedimenti che non condividiamo, Alfano lo confermerà ma è quello che abbiamo iniziato a fare”. E poi aggiunge riferendosi ai risultati di Palermo: “Abbiamo sbagliato i candidati non ho difficoltà ad ammetterlo. C’è la mania di cercarli con la faccia carina senza sapere da quale esperienza amministrativa vengano mentre la gente vuol persone affidabili e per i palermitani è più affidabile Orlando”.


16,43 – Dati defintivi dal Viminale sui votanti. 66,9% rispetto al 73,75% delle passate elezioni amministrative. In Emilia – 10,79%, in Toscana -9,78%, in Lombardia -8,96%, nelle Marche -8,3%

16,37 – Silvio Berlusconi dalla fredda Mosca fa finta di ignorare i primi dati fortemente negativi per il Pdl, tutto indaffarato a seguire prima la cerimonia di investitura di Putin e poi un incontro particolare con il neo presidente di ritorno, che ha già comunicato anche il nome del suo successore alla presidenza del governo, Medvdev.

Com’è noto si sono scambiati i ruoli.
Berlusconi avvicinato dai giornalisti ha detto non so nulla, ho telefonato poco fa al mio partito, “i dati sono ancora molto scarsi e ci diamo dati appuntamento stasera”. Resta un mistero cosa gli ha comunicato il “suo partito” al telefono. Foprse hanno parlato della sconfitta del Milan che ha perso lo scudetto.

16,21 – Dai sondaggi effettuati da diversi istituti pur nella diversità a volte anche rilevante due dati emergono nettamente: il crollo del Pdl che in particolare nelle quattro grandi città, Genova, Parma, Palermo e Verona subiscono sconfitte clamorose non riuscendo a portare i propri candidati neppure al ballottaggio.

L’altro elemento riguarda il successo delle liste Grillo che va al di là dei sondaggi che erano stati ipotizzati nei giorni precedenti.

Nel complesso il centro sinistra guadagnerebbe sindaci rispetto alle precendeti elezioni.


16,14 – A Genova, Marco Doria del centro sinistra 44,7% al 14,9% Paolo Putti, mentre  Enrico Musso della Lista civica del Terzo Polo 14,7%.

16,08 – Secondo la prima proiezione dell’istituto Piepoli della Rai Leoluca Orlando sarebbe al 42,6% seguito a grande distanza dal candidato del centro sinistra, al 16,4%

 

16,03 – A Verona si confermerebbe Flavio Tosi al 61% sul 5% delle schede scrutinate.  22,3% Bertucco del centro sinistra e Castelletti del Pdl all’8,9%.

 

16,01 – Parma. Secondo una prima proiezione che copre il 7% delle schete scrutinate vede al 38,8%  il candidato del centro sinistra Vincenzo Bernazzoli, seguito al 18,9% da Federico Pizzarotti del Movimento Cinque Stelle, mente il candidato del Pdl Ubaldi al 16,6%.


15,49 – A Palermo con un’affluenza in forte calo (63,23%, rispetto al 71,77% della scorsa tornata elettorale), in testa secondo nuovi sondaggi Leoluca Orlando che raccoglierebbe circa il 31% delle preferenze. Ferrandelli e Costa si starebbero giocando il posto al ballottaggio, a forte distanza dall’ex sindaco della città.

15,45 – Nonostante i seggi siano chiusi da circa 45 minuti non sono stati resi noti dal vicinale i dati relativi all’affluenza alle urne. La percentuale resa nota è riferita solo a poco più della metà dei seggi tocca il 69,60%.

Nel 2007 l’affluenza complessiva fu del 76%.

15, 31 – Dal sondaggio diffuso da La7 a Genova il candidato sindaco del centro sinistra Doria raccoglierebbe voti tra il 57% e il 62%, e verrebbe così eletto al primo turno, distanziando nettamente tutti gli altri candidati.

 

15,29 – A Verona sondaggi prevedono un successo pieno del sindaco uscente Flavio Tosi, che verrebbe eletto a primo turno, così com’èera avvenrtuo nella precedente tornata elettorale.

Su Tosi sarebbero confluiti i voti non solo della Lega, ma anche della maggioranza degli elettori del Pdl.

15,28 – A Parma il centro sinistra – sempre secondo i primi sondaggi – sarebbe in vantaggio. Bernazzoli viene attribuito una percentuale fra il 41,5% e il 46,5%. Se questi dati vengono confermati si andrebbe al ballottaggio con l’ex sindaco Ubaldi, la cui percentuale varia dal 13 al 18%.

15,08 – Sempre dalla Sicilia le prime indicazioni sulle ‘elezioni della divisione’ sia nel centro sinistra, che nel centro destra – stando ai sondaggi ufficiosi – i candidati che possono arrivare al ballottaggio sarebbero tre. 

Quello del Pdl sostenuto dall’Udc, Massimo Costa, l’ex sindaco Leoluca Orlando Idv e Fds e Fabrizio Ferrandelli Pd, Sel e altre forze del centro sinistra.

 

ORE 15,01 – Alle ore 15 hanno chiuso definitivamente i seggi. Poco prima della chiusura la Digos di Palermo ha effettuato degli accertamenti sulle 27 schede elettorali risultate mancanti in un seggio del quartiere periferico di Cardillo.

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