Ballottaggi. Elettori in calo ovunque, anche a Milano

ULTIM’ORA: Questa l’affluenza alle urne (dati percentuali) alle ore 22 di oggi nei tredici comuni capoluogo dove sono in corso i ballottaggi per l’elezione dei sindaci e il rinnovo dei Consigli comunali (tra parentesi l’affluenza al primo turno). CITTÀ ORE 12 ORE 19 ORE 22 MILANO 14.72 (12.16) 39.00 (39.90) 53.19 (53.56) NAPOLI 10.85 (12.19) 25.43 (32.14) 34.78 (41.28) TRIESTE 13.76 (13.18) 28.07 (27.23) 35.28 (32.59) CAGLIARI 12.74 (13.82) 29.41 (35.34) 41.60 (48.24) NOVARA 12.86 (13.73) 31.52 (38.70) 43.29 (51.66) VARESE 13.43 (13.77) 32.03 (38.83) 41.92 (48.92) ROVIGO 12.68 (10.87) 29.97 (37.00) 41.22 (48.70) PORDENONE 14.47 (12.36) 33.09 (38.27) 43.58 (47.63) RIMINI 13.12 (12.73) 30.20 (34.36) 42.96 (44.94) GROSSETO 13.69 (15.46) 30.03 (38.66) 43.19 (50.82) COSENZA 10.12 (13.85) 26.66 (38.02) 38.01 (51.71) CROTONE 9.02 (10.59) 25.22 (32.74) 37.52 (46.52) IGLESIAS 13.89 (15.11) 32.10 (39.33) 45.76 (52.89) N.B.: Fonte dei dati è il sito del Viminale; per Trieste il sito della Regione Friuli Venezia Giulia.

NAPOLI – Al ballottaggio per l’elezione del sindaco e del consiglio comunale di Napoli ha votato, alle ore 12, il 10,85% degli elettori. Al primo turno l’affluenza era stata del 12,19%. I dati sono apparsi sul sito del ministero dell’Interno. L’ultimo atto della lunga campagna elettorale di Napoli è stato aperto da Luigi de Magistris. Il candidato sindaco di Idv, Fds e Partito del sud si è recato al seggio alle 9.30, nella scuola media ‘Belvederè in Via Belvedere, al Vomero.

De Magistris, in polo azzurra a maniche corte, si è detto «molto sereno» e con «l’amore nel cuore». La speranza per Napoli, ha aggiunto, è «dimostrare che c’è tanta voglia di buona politica, in questa città, nel Mezzogiorno e in tutto il Paese». Giornata di relax per de Magistris: «Stamattina vado con i miei figli e la mia famiglia al Virgiliano, oggi pomeriggio giro un pò per Napoli, al centro storico. Mi riposo un pò, è stata una campagna elettorale straordinaria ma anche faticosa», ha dichiarato ai giornalisti all’uscita dal seggio. Campagna «straordinaria» anche per il candidato del centrodestra Gianni Lettieri, che si è recato a votare alle 11 alla scuola ‘Carlo Poeriò di Corso Vittorio Emanuele. L’augurio di Lettieri è che «non ci siano brogli, mi auguro che ci sia un buon controllo. Ho sentito ieri il prefetto, mi ha assicurato che ci saranno poliziotti e vigili urbani in borghese nei pressi dei seggi». In t-shirt nera, Lettieri si prepara a una giornata tranquilla: «Stamattina sono andato a correre un pò, più tardi andrò al comitato e poi farò un giro con i miei collaboratori», ha dichiarato il candidato sindaco del centrodestra.

Turisti fotografano come vota la camorra

Turisti, a Napoli, per vedere dove e come vota la camorra: lo denuncia il commissario regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli. «Stamattina fuori il seggio del Pallonetto di Santa Lucia – racconta Borrelli rappresentante di lista a sostegno del candidato De Magistris proprio in quel plesso – si è presentata una comitiva di turisti del nord Italia per vedere e fotografare il luogo dove, a dire loro, vota la criminalità. Sapevano anche che in questo plesso votano molti attuali ed ex criminali e che in passato ci sono state molte denunce per presunti brogli ed irregolarità. Lo stesso plesso è stato il luogo dove 5 anni fa raccolse il record di preferenze il consigliere municipale del Pdl, Salvatore Alajo, poi arrestato e condannato con altri complici in primo grado per la mega truffa dei falsi invalidi». «È davvero assurdo – conclude Borrelli – che ci sia un turismo di questo genere, come è assurdo che un turista possa morire per aver indossato un rolex a Napoli. Il prossimo sindaco della città dovrà lavorare molto su questo versante per evitare ogni eccesso criminale da un lato, garantire la piena sicurezza dei cittadini e degli ospiti, ma dall’altro anche ad evitare una presenza turistica di questo tipo che ci offende».

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MILANO – L’affluenza alle urne a Milano per il ballottaggio alle 12, secondo i dati forniti dal comune, è del 14,74%. Rispetto al rilevamento del primo turno è stato registrato un aumento del 2,58%. Alle 12 del 15 maggio, infatti, l’affluenza alle urne a Milano era stata del 12,16%. Accolto da un caloroso applauso, il candidato del centrosinistra alla poltrona di sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, ha votato alle 12.30 nel seggio del liceo Berchet di via della Commenda. Accompagnato dalla moglie Cinzia Sasso, Pisapia ha percorso la via tra gli applausi di una piccola folla che da più di un’ora lo stava aspettando. Una sostenitrice, scherzando lo ha anche invitato a «votare bene», scatenando le risate dei presenti. All’uscita dal seggio, Pisapia, ha voluto «ringraziare di cuore» tutti i giornalisti e i fotografi presenti per «il buon lavoro fatto in questa campagna elettorale. Grazie di cuore a tutti -ha detto Pisapia- e buon lavoro a tutti voi».

All’uscita dal Duomo dove ha assistito alla messa, il sindaco di Milano, Letizia Moratti, ha incontrato Massimo Boldi con il quale ha passeggiato in Galleria Vittorio Emanuele e preso un aperitivo. Boldi, in maniera molto ironica, è tornato a commentare l’intervento di Adriano Celentano a ‘Annozero’, ricordando che dai tempi della via Gluck la città è molto cambiata e forse lo stesso ‘molleggiato’ non se ne è accorto perchè non la frequenta più.

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